George l'orgoglioso: "Leonard? Ero ammalato"
Monday Night da dimenticare per gli Indiana Pacers e Paul George (25 anni) sconfitti nettamente dai San Antonio Spurs con PG13 reo di soli 7 punti con 1/14 dal campo e 6 perse, colpa di questa prestazione anche il solito mefistofelico Kawhi Leonard (24 anni) che ancora una volta si è confermato un incubo per gli avversari come dichirato da coach Gregg Popovich nel post-partita, ma George non è d'accordo.
In NFL un WR non ammetterà mai che la giornataccia è stata per merito del CB avversario e così anche la stella dei Pacers ha fatto nel post-partita rispondendo così a Candace Buckner dell'Indianapolis Stars aggiungendo che non era al 100% fisicamente, infatti George da diverse partite gioca ammalato per via di problemi di respirazione (infezione):
Semplicemente non è stata la mia notte e non stavo bene, mi sentivo debole a volte sentivo che stavo per vomitare, è una cosa ancora in giro. Ho sbagliato molti tiri che solitamente realizzo, ho avuto tiri con spazio che ho sbagliato e Kawhi non era sempre in campo durante questi errori, ho solamente sbagliato io.George conferma quello che si sta dicendo da inizio stagione sui Pacers, se lui non gioca al 100% la squadra non vince in quanto il supporting-cast è quasi sempre impalpabile soprattutto nel pitturato, lo stesso giocatore lo ha fatto capire:
Sto solo facendo troppo, mi sento come se fossi costretto a fare troppo in questo momento, cercare di creare tiri, cercare di trascinare l'attacco, cercare di andare avanti per me stesso, cercare di tenere la palla in movimento, cercare di eseguire i giochi quando ci sono i momenti morti. Sto solo cercando di trovare la mia strada.
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