LBA 20/21 (10^ giornata): Sassari e Trento che colpi, Brindisi 9 di fila!

Belinelli non esordisce e la Virtus perde in casa con Sassari, Mialno facile per il 10-0, Brindisi scrive la 9^ consecutiva e Trento sbanca Venezia.

LBA 10^ GIORNATA

Brescia, ok la prima di Buscaglia!
Il primo quarto è molto confuso, le due squadre sono frenetiche e in poco tempo iniziano ad arrivare tante palle perse (6 per la effe e 5 per Brescia), l'unica nota positiva per i bresciani sono i 12 punti di un caldissimo T.J Clyne da 6/7 da 2. Nel secondo periodo entrambe le squadre faticano in difesa, soprattutto Bologna che non riesce ad arrivare quasi mai in tempo sulla difesa nei blocchi. Nel mentre le palle perse continuano ad essere un fattore importante (12 Brescia e 8 la Fortitudo), ma la effe spreca troppo (9/22 da 2) e viene punita dagli esterni di Brescia che regalano il vantaggio a all'intervallo, 46-35. Terzo quarto dominato da Brescia con ottimo attacco e una grigia difesa, dall'altra parte la effe ristagna troppo nella metacampo offensiva con il solo Sawnders che inventa qualcosa e in difesa emergono troppe lacune.
Nell'ultimo quarto black out Brescia in difesa con un parziale subito di 10 a 0, poi la squadra di coach Buscaglia si riprende e la porta a casa con una vittoria di cuore e stimolo, da sottolineare i 6 giocatori in doppia cifra. Per meo Sacchetti si è trattata dell'ultima partita sulla panchina della Fortitudo (CLICCA QUI per leggere)

Niente Belinelli, impresa Sassari!
Colpo esterno della Dinamo Sassari che rifila la 4^ sconfitta consecutiva casalinga all Virtus Bologna (78-83) che non ha potuto neanche usufruire di Marco Belinelli, decisivo Toni Katic nel 4° periodo, malissimo Teodosic.
L'avvio di partita è molto teso con le due squadre che giocano un basket molto fisico e il bonus diventa attivo già dopo 4 minuti. I padroni di casa sembrano imbambolati e gli attacchi statici, le poche ripartenze e i tanti tiri forzati (4/9 dal campo) gli permettono di mettere a segno solo 12 punti nel primo quarto, la difesa non è neanche lontana parente di quella che li caratterizza.
Sassari non ci pensa due volte e sfrutta l'occasione con un caldissimo Bendzious, che ne mette 17 dopo solo 11 minuti. Poi a due minuti dalla fine del primo periodo coach Djordjevic viene espulso per doppio tecnico nella speranza di dare una scossa ai suoi.
Nel secondo quarto Bologna continua a commettere troppe disattenzioni, sopratutto in attacco dove colleziona 9 palle perse, poi però iniziano piano piano a macinare e canestro dopo canestro piazzano un parziale di 9-0, la Dinamo però resta più concentrata e la precisione al tiro gli permette di restare sopra addirittura di 21. Sulla fine del quarto arriva a sorpresa un mega parziale della Virtus (16-3) che riesce a reagire, anche se ad intermittenza grazie a tanti contropiedi e a una difesa grintosa.
Nella ripresa la Virtus riprende da dove si era fermata correndo in campo aperto e contrastando ogni tiro della squadra di Pozzecco. Le squadre si accendono e spengono in un batter d'occhio, ma la compagine bolognese sembra che riesca a dominare per la maggior parte del tempo con tanta intelligenza e tiri ben costruiti.
La Virtus mette su una grande difesa, capitanata dall'asse Weems e Markovic, che porta i bianconeri sul -3 a 5 minuti dalla fine, poi però arriva un parziale di 8-0 secco per Sassari che riesce ad attaccare in modo agevole la difesa bolognese (brutti accoppiamenti) che permette a Sassari di tornare sopra con un vantaggio in doppia cifra.

Trento supera meritatamente Venezia al Taliercio!
Trento vince una partita importante contro Venezia, da sottolineare le prestazioni di Williams (22p) e i 24 di Brown. La partita inizia con un grande JaCorey Williams che con 6 punti consecutivi porta sul + 4 i trentini e costringe De Raffaele a chiamare timeout. Nonostante il minuto di sospensione, Trento si porta sul 12-4 grazie anche alle 5 palle perse dei veneti in neanche 5’ giocati, dal 3’ minuto però Trento va in blackout, ma arriva una tripla dalla metà campo difensiva da parte di Sanders che segna la fine del 1^quarto(16-22) per i trentini. Continua il momento di difficoltà della Reyer che continuano ad avere tante difficoltà in attacco, dall’altra parte invece c’è una grande difesa della dolomiti. Primo tempo influenzato dalle 16 palle perse di Venezia contro le 0 palle perse da parte dei bianconeri, finisce 32-45 il secondo quarto. Nei primi 5’ minuti del 3^ quarto Venezia non accenna a nessuna reazione, ma con qualche errore difensivo da parte di Trento i veneti riescono a rientrare in partita con un ottimo Bramos e grazie a  2-3 ottime difese si riportano sul  -7(54-61). L’ultimo quarto vede Venezia provare l’attacco finale, Trento però  non subisce il contraccolpo e riesce a mantenere il vantaggio in doppia cifra per quasi tutta la partita. Venezia però non può nulla e non riesce a completare la remuntada, la partita di Venezia è stata probabilmente compromessa anche dall’assenza di Tonut e dal ritorno di vari giocatori dopo avere avuto il covid fino a due giorni fa.
La partita finisce 71-79 per la dolomiti.

Treviso ritrova la vittoria!
L'attacco di Treviso è tutto in spolvero e i 29 punti del primo quarto sono la prova. Pesaro non ci sta e ci pensa Filipovity a tenerli a galla e nel secondo quarto parte la rimonta pesarese, ma arrivano i 3 falli di Delfino che scoraggia gli animi. Treviso cerca di resistere nonostante tutto grazie al dominio sotto canestro con i 19 rimbalzi catturati.
Nella ripresa si continua sulla falsa riga dei primi due quarti, ma Pesaro non molla e resta attaccata di una decina di lunghezze grazie a un ottimo Robinson. Negli ultimi 10 minuti Pesaro alza gli scudi i difesa, ma Treviso è scaltra a raccattare tanti falli che portano a facili tiri dalla lunetta, 91-81 il finale.

Milano facile per il 10-0
All’Olimpia Milano basta il primo tempo per archiviare la pratica Varese e rimanere imbattuta in campionato (10-0). Milano domina il 2° periodo 35-14 andando al riposo lungo avanti 32-55 con LeDay da 11 punti e Tarczewski da 10 e 7 rimbalzi.Milano tirerà 12/20 da 3 arrivando anche al +30 per poi vincere 70-96.

Brindisi non si ferma più ed è 2^!
Brindisi domina tutta la partita e mantiene il vantaggio senza commettere errori, vittoria meritata.
La partita inizia con le due squadre molto aggressive e i primi minuti sono caratterizzati da un grande ritmo da parte delle due squadre, il primo quarto finisce con i padroni di casa in vantaggio per 27-21. Nel secondo periodo Cantù riesce a stare a contatto grazie ad un ottimo Johnson e uno strapotere a rimbalzo offensivo da parte di tutta Cantù (8 rimbalzi offensivi contro i 2 della squadra avversaria), il primo tempo finisce comunque con il vantaggio di Brindisi per 42-37. Nel terzo quarto i brindisini scappano via portandosi anche sul + 16 grazie ad un ottimo Perkins, i lombardi continuano a stare in gara solo per merito di Kennedy e Johnson. Il terzo quarto finisce 60 a 50 per i padroni di casa. Nell’ultimo periodo Perkins domina sotto canestro e Cantù non riesce a reggere vista la differenza tecnica e tattica tra le due squadre, la partita si conclude 85-71 per i padroni di casa.

Cremona sbanca (ancora) Casalecchio!
La Vanoli Cremona sbanca per la seconda volta in stagione l'UniPol Arena asfaltando niente meno che la Reggiana, super prestazione di Daulton Hommes (19 punti) e Doppia-Doppia per Jarvis Williams da 18+10 rimbalzi. Il primo quarto inzia con le due squadre che faticano a trovare il canestro, i reggiani nonostante il dominio a rimbalzo offensivo non riescono a sfruttare a pieno il vantaggio e si trovano sul 18 pari alla fine del primo quarto. Nel secondo periodo la vanoli grazie ad un 9/10 al tiro e grazie a brutte prestazioni offensive da parte di Reggio si porta in vantaggio di 11 lunghezze (40-29). Il terzo quarto inizia sempre sulla stessa lunghezza d’onda di quello precedente con una Reggio annichilita. L’ultimo non ha più nulla da dire oltre che le ottime percentuale al tiro (spiccano i 20 punti di Williams e i 19 punti di Hommes) e un ottima difesa da parte di Cremona. La partita termina sul punteggio di 52-85 per i Lombardi.