NBA Trade Dead-Line 2023: chi ha vinto e chi ha perso.

Molte le trades avvenute quest'anno,con tantissimi colpi di scena. Andiamo a vedere insieme chi ha vinto e chi perso da questo mercato.

Scritto da Giovanni Marino  | 

Molte le trades  avvenute quest'anno, con tantissimi colpi di scena. Andiamo a vedere insieme chi ha vinto e chi perso da questo mercato.

Ieri sera alle 21:00 italiane si è conclusa la NBA Trade Dead-Line 2022-23, che quindi sancisce la fine degli scambi, d'ora in poi sarà possibile solamente fare buyout. Molti colpi di scena hanno caratterizzato questo mercato, quindi qui di seguito andremo a vedere chi ha vinto e chi ha perso.

🤗 Chi ha vinto 🤗

 Los Angeles Lakers

L’avventura di Russell Westbrook ai Lakers si è conclusa. In una trade a tre che vede coinvolti i gialloviola con i Jazz e i Wolves, la squadra losangelina riceve D’Angelo Russell, Malik Beasley e Jarred Vanderbilt. La squadra di Coach Darvin Ham quindi si libera di un giocatore che percepiva troppo e che stava spaccando lo spogliatoio, nell'ultimo periodo infatti ci sono stati vari screzi con l'allenatore, questo uno dei motivi della trade. Ora King James, fresco di aver passato Abdul Jabbar nella classifica dei migliori scorer del NBA, proverà a portare i Lakers come minimo ai playoff, senza passare dai play-in, cosa possibile dopo i freschi e forti innesti, (tra cui Hachimura, Mo Bamba), avvenuti nelle ultime ore di mercato. 

Utah Jazz

Gli Utah Jazz erano partiti forte quest'anno, arrivando anche in cima alla classifica, poi la fortuna non è stata più dalla loro parte e ora si ritrovano alla 11a posizione della Western Conference. Una cosa però che fa sorridere i tifosi e la dirigenza dei Jazz sono le 15 prime scelte al Draft NBA, che hanno accumulato nelle trades in cui sono stati coinvolti, e che hanno a disposizione fino al 2029. Ad aggiungersi a questo ci sono anche i giovani talenti Lauri Markkanen, Walker Kesslier, Ochai Agbaij. Insomma si prospetta un futuro pieno di sorprese nello stato dello Utah.

Phoenix Suns

A 30-26 e quinti nella Western Conference prima della trade, i Suns stavano avendo un buonissimo anno. Dopo lo scambio che ha visto arrivare KD hanno immediatamente cambiato il loro status da normalissima squadra dei playoff ad una delle possibili vincitrici del torneo. I Suns sono riusciti a tenere Ayton fuori dalla trade per Durant, buonissima cosa per la squadra dell'Arizona. Phoenix si è separato solo con due titolari nell'affare, Mikael Bridges e Cam Johnson. I Suns stanno cercando di vincere il campionato e scambiare molti assetti, sotto la nuova proprietà, per uno dei migliori giocatori del campionato ne varrà la pena. Chris Paul: È forse arrivato il suo momento?

Los Angeles Clippers 

I Clippers hanno mandato via John Wall, Reggie Jackson e Luke Kennard, ma hanno accolto in casa propria giocatori che avranno un apporto eccellente per la squadra californiana. Alla casa delle casacche bianco rosse e blu arrivano Mason Plumlee, Eric Gordon e Bones Myland. Giocatori che già nelle loro precedenti esperienze in NBA hanno saputo controllare il campo dando contributo in entrambe le fasi di gioco, Mason Plumlee quest'anno sta tirando con il 65% dal campo e dall'altra parte del campo raccoglie all'incirca 10 rimbalzi a partita, mentre gli altri due porteranno aiuto nella fase offensiva, con Gordon che sarà disponibile anche da centro. Una buona vittoria per i Clippers che così portano a casa propria un buon aiuto per competere in questa nuova guerriglia, conosciuta da tutti come Western Conference.

😪 Chi ha perso 😪

Brooklyn Nets

Irving, Durant e James Harden hanno giocato solo 16 partite insieme in quella che doveva essere la squadra più dominante nella storia della NBA. Irving è stato molto probabilmente la causa principale della disfunzione e della distruzione della franchigia, ma Durant e Harden non hanno esattamente aiutato le cose. Una cosa buona c'è: dopo essersi resi conto della cavolata pazzesca fatta, sono riusciti a raccimolare dagli scambi molte picks nei draft dei prossimi anni. Una cosa è certa: in casa Brooklyn Nets è tempo di Rebuilding.

Russell Westbrook

Sono stati cinque anni difficili per Russell Westbrook, e potrebbe continuare a peggiorare. L'ex MVP della lega è stato scambiato per la quarta volta in quattro stagioni, e potrebbe anche non vestire la maglia Jazz con un buyout possibile. Westbrook entra in free agency quest'estate con il suo valore al minimo storico. È stato a lungo un un giocatore amato dai fan a causa della sua energia, dalla sua tecnica e dalle sue giocate stravaganti, ma il suo gioco si è deteriorato in modo significativo con l'età e la sua testardaggine è entrata in gioco peggiorando da allora, in modo significativo, la sua carriera.

Chicago Bulls

I Cavaliers e i Bulls sono state le uniche squadre che non hanno fatto movimenti in questa Dead-Line. I Cavs avevano una scusa: durante l'estate infatti sono riusciti a portarsi a casa Donovan Mitchell. E i Bulls che scusa avevano? Chicago era una squadra che doveva assolutamente cercare di migliorare il proprio roster, ma a quanto pare a loro va bene cosi, e fare scambi non era una delle loro idee.

Memphis Grizzlies

Ja Morant forse vuole preoccuparsi per l'Occidente! I Suns si sono armati pesantemente con Durant. I Mavs hanno preso Irving. Memphis ha solamente aggiunto Luke Kennard, che aiuterà sicuramente con i problemi che i Grizzlies hanno al tiro, ma che non aiuterà la squadra del Tennessee ad essere molto competitiva viste come le cose si sono fatte ad Ovest. 

🤷‍♂️Chi lo sa? 🤷‍♂️

Dallas Mavericks

Se Kyrie Irving riesce a ridurre al minimo le distrazioni fuori dal campo, aggiungerlo potrebbe essere stato una bella vittoria per i Mavs.
Alla sua prima partita con la squadra texana, con assente ovviamente Doncic dopo l'infortunio subito, l'ex Nets si è dato subito da fare ed è riuscito a prendere in mano la situazione portandosi in spalla la sua squadra. Se continua così e Doncic recupera al più presto Dallas potrebbe fare veramente bene. E avrebbe a disposizione un dynamic-duo incredibilmente forte.


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