Virtus Bologna, Zanetti conferma Ivanovic e la licenza Eurolega!

Il patron della Segafredo ha organizzato una conferenza stampa per confermare la fiducia al coach e fare il punto della situazione

Massimo Zanetti, in presenza del GM Paolo Ronci e coach Dusko Ivanovic, ha organizzato una conferenza stampa per fare il punto della situazione e confermare ufficialmente la fiducia all'allenatore montenegrino: "Dusko Ivanovic sarà il nostro allenatore, ha la delega per costruire la squadra insieme a Ronci, sono soddisfatto del lavoro fatto finora e ha grande esperienza”

Sulla stagione

“Anno travagliato, la destabilizzazione della società è iniziata a giugno, la stampa ha contribuito a rendere più difficile la gestione della società e ha complicato il morale della squadra. Siamo primi in A, fuori dalla Coppa Italia con Milano non con una squadretta, abbiamo tutte le possibilità di giocarci lo scudetto”

Sull'Eurolega e la licenza

“In Eurolega abbiamo avuto grosse difficoltà, ma l'Eurolega la vince una squadra sola, tutte le altre perdono. E il nostro competitor italiano non è tanto più avanti di noi, gli auguro di entrare almeno ai play-in - aggiunge - Mettiamo tutto l’impegno per fare una bella squadra l’anno prossimo ma certo non posso promettere di vincere l’Eurolega. Parteciperemo, come è giusto che siano. Abbiamo già avuto l'offerta di una licenza per i prossimi tre anni, con Partizan e Stella Rossa. Faremo una trattativa, perché ci è stato proposto un costo notevole, dobbiamo trovare un accordo di qualche genere. E' una grossa apertura ed è importante esserci, perché ha una visibilità notevole in Europa e nel mondo, con le televisioni. È importante per il futuro sponsor”.

Sugli sponsor

"Abbiamo varie trattative, vediamo se averne uno solo o uno per l'Eurolega e uno per l'Italia, parlo di quello di maglia. Saranno sponsor molto importanti. Speriamo bene".

Sul mercato

"Non possiamo fare nomi, ma abbiamo un vantaggio. Già da marzo/aprile stiamo lavorando per fare la squadra nuova. E' importante lavorare adesso, non fare come l'anno scorso, con il povero Paolo che ha dovuto fare la squadra a luglio. A luglio trovi quel che rimane sullo scaffale. A questo ci aggiungiamo l'opera di destabilizzazione, le squadra ne ha risentito"