Idea Riley: introdurre in NBA il Franchise TAG?
Neanche un vecchio volpone come Pat Riley riesce a nascondere/mascherare la profonda e dolorosa ferita per la perdita di Dwyane Wade (34 anni), le due parti non sono riuscite a trovare un accordo per il rinnovo che poi ha spinto D-Wade a firmare per la squadra della sua città Natale, Chicago (CLICCA QUI per leggere), una stratte di mano che non è arrivata anche per via del tetto salariale da rispettare.
Il Presidente delel operazioni dei Miami Heat, dopo questo durissimo colpo, ha lanciato un'idea per il futuro dei contratti NBA, inserire una sorta di Franchise TAG (CLICCA QUI per leggere cos'è in NFL) per un giocatore della franchigia; l'idea di Riley consentirebbe ad una franchigia di poter pagare quanto vuole un suo giocatore o meglio, il suo giocatore rappresentate, quanto vuole senza che questo contratto vada ad impattare sul Salary-Cap (in NFL il Franchise TAG vale solo per un anno).
Questa idea agevolerebbe le superstars NBA ad incrementare maggiormente i loro importi sul campo ma soprattutto le franchigie a non perdere i loro fuoriclasse, con una regola tale Miami sarebbe stata in grado di soddisfare la richiesta di Wade e quindi di non perderlo. Per ora è solo un'idea lanciata da un Presidente ma che potrebbe diventare qualcosa di importante nel futuro o un argomento di discussione nel prossimo CBA.
LeBron James (31 anni) è fuori dai giochi visto che il suo rinnovo arriverà questa estate ma chi potrebbe leccarsi i baffi è Stephen Curry (28 anni), l'MVP unanime ha ancora un anno di contratto con i Golden State Warriors da $12 milioni poi sarà Free-Agent a luglio 2017, SE dovesse passare l'idea di Riley Curry potrebbe strappare un super contratto.
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