NFL, siamo davvero sicuri che si giocherà?
I New England Patriots hanno aperto la strada delle rinunce ed ogni giorno sempre più giocatori si tirano fuori, che ne sarà della stagione NFL?
I New England Patriots hanno aperto la strada delle rinunce ed ogni giorno sempre più giocatori si tirano fuori, che ne sarà della stagione NFL?
Quando, a causa dell'emergenza COVID-19, Laurent Duvernay-Tardif, guardia dei Kansas City Chiefs, ha annunciato la sua intenzione di saltare del tutto la stagione NFL la reazione dei media è stata di moderato stupore. Lo stesso Duvernay-Tardif era già salito agli onori della cronaca per aver passato il periodo di lockdown nella sua Montreal lavorando come infermiere e quindi, in generale, c'era poco da stupirsi del fatto che avesse una sensibilità particolare verso questa situazione.
E diciamo poi le cose come stanno: quello di Guardia è il ruolo forse meno conosciuto dell'intera NFL dove anche un Punter ha forse più fama di questi oscuri offensive linemen. Il calendario recitava 24 Luglio e non c'era alcuna spia che, all'orizzonte, facesse presagire al fatto che non sarebbe stato il solo a cogliere la possibilità data dalla Opt Out Option negoziata dalla Lega con l'Associazione Giocatori (un'opzione che permette ai giocatori di saltare la stagione 2020 con il contratto che, sostanzialmente, si congela per un anno).
OUT
Poi sono arrivate altre defezioni di giocatori più o meno noti. Poi, a seguire, sei giocatori dei Patriots fra cui autentici pretoriani della difesa di Coach Bill Belichick come Patrick Chung e Dont'a Hightower. E allora ci si è cominciati a preoccupare. Poi un solido ricevitore per Aaron Rodgers come Devin Funchess e un altro Chiefs, il RB Damien Williams, straordinario protagonista (2 touchdown) nel Superbowl vinto a Febbraio. La lista si allunga di ora in ora e non sembra poter aver termine.
Oltre a questo siamo a fine luglio, i training camp non sono ancora cominciati e già oltre una cinquantina di giocatori sono risultati positivi al Covid-19 (di oggi la notizia di Golladay e Hockenson dei "miei" Lions). La domanda sorge spontanea: si è sicuri di poter partire regolarmente il 10 Settembre con "l'anticipo" fra i campioni dei Chiefs e gli Houston Texans (replay dello scorso Divisional AFC)?
La situazione sanitaria negli USA non è neanche paragonabile alla nostra in questo momento con un numero di contagiati giornalieri monstre e un numero di morti che è sui livelli di marzo e aprile; al di là delle opinioni personali sulla leadership americana, le circostanze legate al Covid-19 sembrano, se non fuori controllo, molto lontane dal potersi risolvere positivamente.
Oggi, 31 luglio 2020, i giocatori che hanno esercitato la clausola di non giocare sono 30 (CLICCA QUI per leggere la lista aggiornata)
SOLUZIONE NBA? NO
L'esempio della NBA (CLICCA QUI per leggere) NON è, a mio parere, praticabile a livello NFL: ok che le partite sono di meno ma i giocatori presenti in una franchigia di Football sono 53 a cui vanno aggiunti i membri della Practice Squad oltre a tutto il coaching staff e al personale di quelle che sono vere e proprie aziende (parliamo di 80-100 persone).
Pensare di riunire tutti in una "bolla" simil NBA o NHL è fuori discussione e l'unica opzione sarebbe quella di creare 32 ambienti sicuri nelle singole città (con i problemi che si creerebbero nelle varie trasferte). Partire per partire si sta fra l'altro dimostrando "tragico" per la MLB (vedasi le tante gare rinviate nei primi giorni, in una stagione già di suo accorciata di oltre il 60%) e la NFL non può permettersi passi falsi.
ATTESA DEL TOP-PLAYER?
La logica suggerirebbe di rimandare il tutto a tempi migliori e a situazione sistemata (cioè con l'arrivo di un vaccino). Se quello ci si vocifera fosse confermato, l'arrivo di un "antidoto" al Covid-19 potrebbe essere pronto per fine anno e questo permetterebbe, in ambito NFL, di poter ripartire in sicurezza da Gennaio. La lunghissima offseason che caratterizza la palla ovale (da febbraio a settembre) darebbe modo di giocare nei primi 3 mesi dell'anno finendo la stagione per fine aprile (o fine maggio), avendo poi altri mesi per riposarsi e riprendere la stagione 2021 a Settembre/Ottobre.
Una decisione sarebbe dirompente considerato che la NFL è di gran lunga che genera più soldi e si porta dietro una mole di interessi che è difficile anche immaginarsi (con un "giro" ben più importante di quello sviluppato dalla NBA). Ma d'altra parte che vantaggio ci sarebbe a cominciare una stagione in queste condizioni?
La sensazione che ho è che si sia "ad un nome" dal poter far saltare tutto a Settembre. Un Brees, un Mahomes, un Rodgers che decida di esercitare la Opt Out Option manderebbe un segnale inequivocabile che i tanti ritiri di questi giorni non riescono ancora ad inviare.
Personalmente preferirei aspettare qualche altro mese invece di fare la conta week su week dei giocatori assenti, di vedere gli stadi vuoti e di sforzarmi di considerare regolare una stagione che, a tutti gli effetti, non lo sarebbe.
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