Round Olimpia (#33), le considerazioni dopo la vittoria contro il Barcellona

Milano si congeda dal Forum con una bella vittoria corale contro una delle prime della classe. 

L'Olimpia Milano batte il Barcellona nella sua ultima partita casalinga della campagna europea prima del derby a Bologna contro la Virtus per chiudere questa sciagurata regular-season. Andiamo ad analizzare la partita 

• Orgoglio. Ad un certo punto della stagione o meglio, nel momento critico, ogni partita di Milano era stata etichettata come “la partita dell'orgoglio” proprio come sintomo della disperazione. Bene, è stata quella di ieri. Ultima in casa, fuori dai giochi contro un avversario di blasone che non veniva al Forum in pantofole. Che dire: 40' da grande Olimpia Milano di Eurolega, quella vista troppo troppo tardi e che fa aumentare ancora i bruciori di stomaco ai tifosi. Simbolo della vittoria contro il Barcellona Pippo Ricci: determinazione, occhi della tigre, voglia di competere e qualità su ambedue i lati del campo.
   
• E poi Davies. Rimango dell'idea che Davies sarà il giocatore che non farà dormire Messina quando dovrà scegliere i tagli per i Playoffs italiani. Da settimane l'ex Varese ha sempre meno spazio, anche perché Voigtmann sta dando continuità alle sue prestazioni, però ieri ha mandato un bel segnale: entrare freddo, senza il minimo ritmo partita (0 minuti nel primo tempo), in un momento in cui sei di fatto ai margini delle rotazioni, in un match combattuto e lasciare il segno non con i punti segnati ma con l'intensità è stato un davvero un bel messaggio a Messina e alla squadra. 
   
• Passo dopo passo…Come ha detto Flavio Tranquillo durante la telecronaca, a Shavon Shields non manca molto per tornare “ad essere Shavon Shields”. Anche ieri contro il Barcellona si sono rivisti sprazzi del vero potenziale del danese: movimenti ed esecuzione più sicuri e decisi, meno esitazioni, ancora qualche sbavatura ma la strada è giusta. 
   
• La nuova dimensione di Pangos. Un altro spunto interessante dal match di ieri lo ha dato Kevin Pangos, il canadese sembra aver abbracciato/accettato il ruolo di 6° uomo cedendo la regia e leeadership della squadra a Shabazz Napier e i risultati si vedono. Pangos ha giocato una solida partita, ha subito avuto impatto e poi la tripla del +11 (dopo 0/5 dal campo) è il sintomo di un giocatore in fiducia e a proprio agio con il suo ruolo
   
• Il derby del messaggio. C'è chi dice che non vale nulla ma la sfida tra Virtus Bologna e Olimpia Milano di settimana prossima ha il suo valore. Come diceva il Joker di Heath Ledger “…si tratta solo di mandare un messaggio” soprattutto per i biancorossi che hanno perso in casa anche in campionato e sono sotto 1-3 negli scontri diretti in stagione.