Eli Manning si ritira ed il dibattito è aperto: è da Hall Of Fame?

Dopo 16 stagioni e 2 Super Bowl il fratellino di Payton ha deciso di ritirarsi ed il dibattito sul suo status è cominciato, vale l'Hall Of Fame? Ne discutiamo qui.

Scritto da Fabio Gabrielli  | 

Sono 117 vittorie e 117 sconfitte. Con questo record Eli Manning ha deciso di chiudere la carriera e dopo oltre vent'anni non ci sarà un Manning ai nastri di partenza della nuova stagione. Appena è giunta la news del ritiro si è subito aperto il dibattito sulla possibilità per lo stesso Manning di entrare, fra qualche anno, nella Hall of Fame.

Manning rappresenta il classico caso di giocatore border line per il quale ci sono alcuni punti in favore di tale soluzione e altri decisamente contrari: andiamo con ordine ad analizzare i principali pro e contro della cosa.

PRO

Manning ha vinto due Superbowl e questo è un risultato che non molti possono vantare. Nel 2007 Manning e i suoi Giants batterono, nel Divisional, i favoritissimi Cowboys di Romo a Dallas (dopo la W nella wild card contro i Buccaneers) e si presero poi il lusso di battere Brett Favre e i suoi Packers in un drammatico Championship nel freddo polare del Lambeau Field.
Dulcis in fundo, nel Superbowl, Manning e i Giants batterono i Patriots che, reduci da un 18-0 di record, erano pronti a trionfare in una Perfect Season epocale.  Nel 2010 la lista delle vittime fu ancora più illustre: Matt Ryan e i Falcons silurati nel Wild Card, Aaron Rodgers e i suoi Packers (battuti in casa con Green Bay che veniva da un 15-1 di record e sembrava inarrestabile) e, infine, i Niners di coach John Harbaugh che, al tempo, sembravano difensivamente impenetrabili. Nella rivincita del Superbowl con i Patriots, Manning e i Giants si confermarono campioni riuscendo a battere Belichick & Co contro tutti i pronostici
 
Manning è settimo in yards lanciate e touchdown nella storia NFL e a questo va aggiunto il fatto che lo stesso #10 non ha mai saltato una partita per infortunio garantendo una stabilità quasi mai vista da questo punto di vista. 234 partite come starter di cui 222 consecutive per una delle strisce di presenza più lunghe di sempre

CONTRO

I Giants con Manning han si vinto due Superbowl ma hanno anche mancato i playoff in 10 delle 16 stagioni con lui in regia. Tante, troppe le annate in cui le cose non sono andate bene e i tanti "gennaio" passati sul divano di casa mal si sposano con una presenza nella Hall of Fame. 
 
Se è vero che Manning ha ottimi totali per yards e touchdown lanciati, è anche vero che l'ex Ole Miss ha anche guidato la NFL per tre volte per intercetti lanciati. Una statistica pesante da ignorare e che rappresenta il dato di un quarterback di buon livello che non ha, però, rivoluzionato il gioco in alcuna maniera e che non ha saputo sopperire da solo alle mancanze della sua squadra (cosa che di solito fanno i grandi QB)
 
Da tifoso di una squadra che non vince da secoli un titolo NFL vi direi che i due Superbowl basterebbero e avanzerebbero per porre il mio QB nella Hall of Fame. Credo che, tutto considerato, Manning avrà il suo posto a Canton, Ohio un giorno. Non al "first ballot" ma, probabilmente, al terzo/quarto anno di eleggibilità (anche per non cadere in confronti con chi il "first ballot" lo merita veramente). 

Voi che dite?
 

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