Sabato si aprono le danze delle Final Four e le prime a scendere in campo saranno Duke e Michigan State con coach K alla caccia del 5° titolo ma l'ostacolo è davvero ostico!
Duke
Percorso: La bestia nera Notre Dame è per loro fortunatamente stata eliminata, in stagione ben 3 sfide con gli Irish e 2 sconfitte, per il resto solo un piccolo blackout a metà gennaio con le due sconfitte consecutive con North Carolina State e Miami.
Punto forte: Senza dubbio la loro capacità di segnare praticamente da qualsiasi posizione, ottimi tiratore come Cook e Winslow con quest’ultimo che sta giocando sempre meglio. Okafor è la prima punta e sbaglia pochissimo, come i centri di una volta percentuali vicine al 70%
Punto Debole: Se Okafor non metterà con costanza i tiri liberi nella prima parte questo potrebbe essere usato come strategia in caso di finali punto a punto, si attendono conferme anche dal punto di vista mentale in partite tirate.
Giocatore di punta:
Jahlil Okafor è stato subito una bella scoperta per i Blue Devils, forse nemmno loro se lo aspettavano cosi dominante fin dalle prime partite, sta alzando costantemente illivello del suo gioco anche se i liberi e la difesa lasciano un po’ pensare.
Chiave tattica: Cercare di far entrare bene in partita le due guardie ancora prima di Okafor, che dovrà portare via rimbalzi e dare fastidio per le penetrazioni di Cook e Winslow. Okafor si può accendere in qualsiasi momento.
Michigan State
Percorso: Nessuno se li aspettava ancora in gioco a questo punto della stagione, 6 mesi passati fra alti e bassi ma che sono serviti a temprare le menti e i corpi degli soldati di coach Izzo che quando sentono l’aria di primavera si esaltano.
Punto Forte: L’entusiasmo, a questo punto è la loro arma in più e per due partite può succedere di tutto, e poi c’è il coach, vero faro di questa squadra senza nessuna superstar ma che spinta dalle persone giuste riesce sempre a sorprendere.
Punto Debole: Solo loro sanno come sono messi, ma il rischio che questi giorni di stop abbiano un po’ raffreddato un motore lanciato a mille in piena corsa c’è. Dovranno giocare al 110% delle loro potenzialità. I tiri liberi potrebbero fare la differenza.
Giocatore di Punta:
Travis Trice, nelle ultime 4 partite la sua media realizzativa è salita fino a sfiorare i 20 punti, in netto aumento rispetto ai 15 delle partite precedenti. Ha preso in mano l’attacco degli Spartans e dalla sua parte ci sono anche le poche palle perse.
Chiave tattica: Cercare di limitare il più possibile Okafor, sotto canestro non sono fornitissimi e questa potrebbe essere il vero problema degli Spartans, Cook e Winslow saranno gli altri problemi “minori”. Volendo c’è anche l’opzione haka Jahlil visto che tira il liberi con appena il 50%.
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