Butler punge Hoiberg: "Non è duro con noi!"
La maratona di 4 overtime persa ieri contro i Deteoit Pistons si è fatta sentire stanotte al Madison Square Garden per i Chicago Bulls, la squadra ha messo piede in hotel solo verso le 4:00 del mattino con la palla a due alle 19:30, sconfitta inevitabile per i ragazzi di coach Fred Hoiberg che alla fine è stato pure punzecchiato dal suo leader.
Jimmy Butler (26 anni) è stato il migliore dei Bulls contro Detroit tanto da registrare il suo career-high con 43 punti, stanotte anche uno tosto come lui non è riuscito a resistete alla stanchezza chiudendo con 12 punti (4/11 dal campo) ma nel post-partita non ha voluto trovare scuse anzi, ha mandato pure un messaggio al suo head-coach dicendo che non è abbastanza duro con i suoi giocatori, queste le se parole rilasciate a Joe Cowley del "Chicago Sun Times"
Io credo nei ragazzi in questo spogliatoio, ma a volte credo che dovremmo essere allenati più duramente, mi dispiace, so che Fred è un ragazzo rilassato (ha usato l'espressione "laid-back", ndr)e ho davvero lo rispetto per questo. Ma quando i ragazzi non stanno facendo quello che dovrebbero fare, devi andare a prenderli, me compreso!Concludendo:
È una cosa che riguarda tutti ma penso che quando verrà dal coach sarà molto diverso, è diverso quando un giocatore dice un altro giocatore, e un allenatore dice ad un giocatore. Io so che lui non è proprio di quel modo, ma credo che a volte questo è quello che ci serve.Con la sconfitta di oggi il record dei Bulls è di 15-0 al 5° posto assoluto della Eastern Conference con Butler che ogni notte deve dare il masssimo per portare a casa il referto rosa e lo dicono i numeri:è il leader per minuti giocati (37.7), punti (21.8), rubate (1.83) e tiri liberi (6.4) oltre a doversi occupare ogni notte della stella della squadra avversaria. Quelli che sostenevano che l'addio di coach Tom Thibodeau e della sua cinghia avrebbero giovato alla squadra forse si sbagliavano...
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