Patriots e Packers, i malumori della Week #1
Entrambe hanno realizzato solo 7 punti nelle rispettive sconfitte mostrando già problemi importanti a livello offensivo.
Entrambe hanno realizzato solo 7 punti nelle rispettive sconfitte mostrando già problemi importanti a livello offensivo.
Uno degli strascichi che ha lasciato la week #1 della Regular Season NFL è legata alla situazione di due squadre in particolare, Patriots e Packers. Entrambe sonoramente battute da Dolphins (20-7) e Vikings (23-7) rispettivamente, le due squadre han evidenziato problemi in attacco che non possono essere sottovalutati. Andiamo con ordine.
Confusione New England
Qui il discorso è sempre lo stesso: è più genio Bill Belichick che vede cose che non vediamo e decide che la cosa giusta da fare è affidare le chiamate offensive al duo Patricia-Judge o siamo noi poveri umani a non comprendere la cosa. Il ruolo di Offensive Coordinator è cruciale e lasciare che i vari "play" vengano chiamati a turno da uno che è un ex Coordinatore Difensivo/Ex Head Coach cacciato a pedate dai Lions o da uno che è un ex Coordinatore di Special Team/Ex Head Coach silurato dai Giants è quantomeno bizzarro.
I risultati si stanno ahimè vedendo con New England che ha messo su 7 punti nella trasferta di Miami ma che, soprattutto, ha mostrato un Mac Jones (21 su 30 per 213, 1 TD e 1 INT) non propriamente in palla e un gioco di corse ridotto al minimo. Detto questo scommettere contro Belichick non è mai particolarmente sicuro e aspettiamo di vedere le prossime uscite dei Patriots.
Il solito Aaron
Dopo una offseason passata da solito protagonista (di cui vi abbiamo già detto in precedenza), Aaron Rodgers si è presentato a Minneapolis con un nuovo taglio di capelli pronto a dare battaglia a Cousins & Co. I Packers han però perso con i Vikings una partita in cui non sono mai stati veramente protagonisti con i ricevitori gialloverdi a far disperare lo stesso #12 per passaggi non ricevuti o tracce non corse (in particolare ad una clamorosa mancata catch di Christian Watson che ha impedito a Green Bay di portarsi in vantaggio proprio ad inizio partita).
Rodgers non si è risparmiato in polemiche post partita rivelando un nervosismo che non aiuta i suoi giovani ricevitori che, già alla prossima partita contro i Bears avranno ulteriore pressione addosso. Va detto che, probabilmente, proprio il tira e molla infinito sul rinnovo di contratto dello stesso "regista" ha impedito ai Packers di rinnovare in tempo il WR Davante Adams, uno dei migliori ricevitori della Lega e da sempre "partner in crime" di Rodgers. La NFC non è così forte, la stagione è lunga e Green Bay, complice una Division non così complicata, non dovrebbe aver grossi problemi in ottica playoff a patto però, di far parlare il gioco, più che le mille polemiche giornaliere
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