LBA 2024-25, i 5 motivi per seguire la stagione

Milano alla caccia del poker tricolore con la Virtus pronta a fermarla. Trapani possibile terza incomoda?

Scritto da FMB  | 
Ilaria Cutuli

Milano alla caccia del poker tricolore con la Virtus pronta a fermarla. Trapani possibile terza incomoda?

La stagione LBA 2024-25 è alle porte, questo week-end i alza il sipario con la sfida Olimpia-Virtus sempre sotto i riflettori ma occhio ad una potenziale terza incomoda e alle solite sorprese inaspettate che il campionato sa regalare. QUi 5 motivi da tener d'occhio per l'annata.

LBA, 5 hot topics della stagione 204-25

Il duopolio

L'Olimpia Milano a caccia del 32° scudetto nonché 4° consecutivo e la Virtus Bologna che proverà a fermare l'egemonia delle ultime tre stagioni da parte dei biancorossi. Il campionato è questo. Milano parte in vantaggio visto che già alla Supercoppa la squadra di coach Messina è sembrata già a buon punto con la chimica a differenza di una Virtus che, come fisiologico che sia, deve trovare la sua strada visto i tanti nuovi acquisti oltre alla ricerca di un vero lungo. 

Trapani, la terza incomoda?

Gli Shark non sono arrivari in A1 per salvarsi, giocare un campionato tranquillo e provare l'assalto ai playoffs: gli Shark sono arrivati in A1 per competere come testimonia la faraonica campagna acquisti. Galloway e Pleiss i due super colpi oltre a John Petrucelli e ai preziosi rinnovi degli eroi della promozione quali Stefano Gentile, Amar Alibegovic e JD Notae chiamato alla conferma dopo aver dominato in A2. La piazza è sportivamente on fire (non solo nel basket), la passione e l'ardore agonistico del presidente Valerio Antonini sono armi in più per una squadra che vuole e può stupire.
L'unica incognita, come sempre, riguarda coach Jasmin Repesa: veterano del campionato, grande esperienza, figura adatta per una squadra del genere ma occhio al carattere lunatico già visto nelle sue ultime esperienze.

Nico Mannion, uomo al comando

Come la scorsa stagione Nico Mannion inizia non al 100% della forma (fastidi alla schiena) ma dopo esser stato l'eroe della salvezza della passata stagione, con tanto di award di "Best ITA", l'ex Warriors comincia finalmente un'annata che lo vede al centro del progetto come "go to guy" di Varese. Squadra costruita su di lui e sulle sue caratteristiche, nominato capitano, conosce l'ambiente che lo ama e lo supporta e sa come fare la differenza in campionato. Varese non disputerà coppe quest'anno quindi più tempo per prepararsi e riposarsi in vista degli impegni di campionato, gli indizi per una stagione da assoluto protagonista ci sono tutti, toccherà a lui.

Pistoia, dalle stelle alle...?

Fare ranking pre-stagionali su chi lotterà per la salvezza non ha senso specie in un campionato come la Serie A dove i valori delle squadre cambiano settimana dopo settimana, sicuramente qualche lente d'ingrandimento c'è su Pistoia.
Final Eight e Playoffs nella passata stagione da neo-promossa sotto la guida di coach Brienza (oggi in A2 a Cantù), i tifosi si aspettavano un consolidamento e rafforzamento della squadra che invece ha vissuto un'estate travagliata sotto la presidenza americana di Ron Rowan: Brienza messo alla porta con l'arrivo in extremis di Dante Calabria, tutto il roster 2023-24 rilasciato, firmati giocatori amici della proprietà oltre al figlio Maverick, contestazione dei tifosi e proprio in settimana il secondo colpo di mercato dopo Eric Paschall con il veterano Semaj Christon che sbarcherà in Italia settimana prossima. Un inizio in salita per una squadra che l'anno scorso ha emozionato e stupito

Brescia, un nuovo inizio

Terza in campionato l'anno scorso (per “colpa” della tripla di Melli sulla sirena a Cremona) ed eliminata 3-0 dall'Olimpia alle semifinali scudetto, Brescia però si presenta a questo campionato sotto una nuova veste. Via coach Magro per il rookie Peppe Poeta, roster molto rinnovato con Chris Dowe unico vero colpo ed una piazza che dopo la grande passata annata sta un po' storcendo il naso. Tutto passerà per i veterani ovvero Miro Bilan ed il capitano Amedeo Della Valle che, in un'intervista rilasciata a Bresciacanestro, ci ha messo la faccia con la tifoseria per tranquillizzarla: "Io gioco per vincere, non vorrei parlare di salvezza, anche se Mauro Ferrari da imprenditore è giusto faccia i suoi conti e sa che mantenere la categoria è un bene enorme per la città. Tutti gli anni siamo partiti così: facciamo i punti salvezza e poi vediamo dove andiamo, faremo lo stesso anche questa volta - aggiunge - Anche io un paio di settimane fa ho avvertito questa negatività. Vedi gli addii e hai paura. Visto le basi della società e la caratura dei giocatori rimasti e che arrivano, io dico che i tifosi possono stare tranquilli”. La Serie A è anche questo, un anno da assoluta protagonista In top 4 e quello dopo ripartire da 0 fissando la salvezza come primo obiettivo, la Germani (come tutte) dovrà cercare equilibri e gerarchie e tutto sarà soprattutto nelle mani di coach Poeta alla sua prima stagione da HC.


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