LBA Playoffs 2021: semplice analisi dopo le prime 2 gare
Sopravvissuti ai Back-to-Back delle prime due partite non ci sono state sorprese, tutte sul 2-0 ma con storie diverse.
Sopravvissuti ai Back-to-Back delle prime due partite non ci sono state sorprese, tutte sul 2-0 ma con storie diverse.
LBA PLAYOFFS 2021
Olimpia Milano (#1) - Aquila Trento (#8) 2-0
Come alla dogana: “Nulla da dichiarare”. Trento tiene botta 10 massimo 13' poi la qualità e profondità del roster di coach Messina vengono fuori. Due partite l'una la copia dell'altra col 4° periodo da garbage time. Gli unici spunti piacevoli per l'Olimpia sono i contributi consistenti di Paul Biligha e Riccardo Moraschini, pedine molto preziose in queste partite per far rifiatare i titolari (Shields out per risentimento muscolare) e risorse importanti per il proseguimento dei Playoff.
Happy Casa Brindisi (#2) - Pallacanestro Trieste (#7) 2-0
Chissà come starà l'Happy Casa dopo la pausa covid e le 3 partite in 5 giorni? Allora: 171 punti realizzati in 80 e solo 118 subiti senza lasciare MAI Trieste avvicinarsi a quota 70 (64 e 54). Altro dato, se non il più significativo, Trieste ha tirato da dietro l'arco 8/38 (19%) in due partite…e stiamo parlando della sua arma preferita.
Fossimo su un ring verrebbe da lanciare l'asciugamano bianco per la resa dei ragazzi di Dalmasson. Brindisi ha ritrovato fiducia, gioco e condizione, il tutto senza chiedere straordinari ai suoi top players come D'Angelo Harrison, questo testimoniato dal fatto che ci sono 5 giocatori in doppia cifra di media: Perkins 13.5, Harrison 13.0, Willis 12.0, Gaspardo 11.0 e Bostic 10.0.
Virtus Bologna (#3) - Basket Treviso (#6) 2-0
Gara 1 da protocollo, Treviso insegue ma nella ripresa la Virtus esce e si assicura la vittoria, nella seconda invece si è sentito l'effetto Back-To-Back. Treviso ha messo in campo una delle sue qualità più spiccate, il fisico, e questo gli ha consentito di rimontare dal -15 ed arrivare addirittura ad un finale in volata. Poi la qualità tra i due roster è emersa: Imbrò fa 2/ 3 dalla lunetta manca il pareggio e Markovic d'astuzia costringe alla persa Treviso all'ultimo possesso. Un 2-0 prezioso per le V-Nere che soffrono le assenze di Tessitori e Weems, Vince Hunter si sta facendo rispettare (14.0 punti e 6.5 rimbalzi) contro un cliente scomodissimo come Mekowulu, Teodosic 21 assist in due partite ma, sopra a tutti, c'è un grande Marco Belinelli: 40 punti in due partite (16 e 24) e sempre la firma nei momenti cruciali. Siam sempre alle solite con la Segafredo, se gioca ad “On-Off” il rischio di vivere il copione di Gara2 è sempre dietro l'angolo. Se poi l'arbitraggio evitasse di far durare 3 ore una partita con squadre in bonus a metà periodo ogni volta…
Reyer Venezia (#4) - Dinamo Sassari (#5) 2-0
Pronostico rispettato, serie thriller come i due finali. Si va al PalaSerradimigni sul 2-0 Reyer ma poteva essere un 2-0 Dinamo che torna in Sardegna con grandi rimorsi. La follia di Stefano Gentile in Gara1 con quel fallo su Daye e poi la rimonta subita dal +18 in Gara2 col rientro del Poz in panchina. Venezia ha mostrato quella qualità che la contraddistinguono dall'inizio del ciclo De Raffaele: resistenza e durezza mentale, uscite in una seconda gara esemplare più uno Stefano Tonut (16.5 punti) in formato MVP ed un killer instinct mancato ai ragazzi di Pozzecco. Serie indirizzata? È un 2-0 pesante ma Sassari ha dimostrato di potersela giocare, quindi attenzione a dare per morti i sardi anche se potrebbero subire il contraccolpo psicologico delle prime due perché, ripeto, il 2-0 (o anche 1-1) erano a portata di mano.
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