Paul ammette la crisi: "Qualcosa non va!"
C'è qualcosa che si è inceppato nei Los Angeles Clippers, una buona partenza poi il K.O casalingo in rimonta contro i Golden State Warriors e da quel momento 7 sconfitte nelle ultime 8 partite col record che recita 7-8, il peggiore da quando Chris Paul (30 anni) ha messo piede in città, lo stesso CP3 non può nascondere le difficoltà.
I Clippers hanno investito molto in estate con l'obiettivo minimo di questa stagione sono le Finali di Conference dopo la tragica eliminazione agli scorsi Playoffs; Paul vede che effettivamente qualcosa non sta andando, queste sono state le sue parole a Dan Woike Orange County Register:
Abbiamo cominciato bene vincendo ma adesso dobbiamo fare degli aggiustamenti, non sta andando come vogliamo, non è giusto nei confronti dei nostri tifosi perché sappiamo di essere meglio di così, non abbiamo mai giocato così e dobbiamo correre ai ripari.Dopo la sconfitta interna contro Toronto domenica scorsa la tensione si è alzata negli spogliatoi con Josh Smith (29 anni) particolarmente agitato, Blake Griffin (26 anni) è finito al centro del mirino dei critici per via del suo atteggiamento in campo ritenuto al quanto passivo, Lance Stephenson (25 anni) è pressoché inesistente e non si vede ancora l'inprinting di Paul Pierce (38 anni). Se c'è un allenatore che sa come gestire questa situazione quello è Doc Rivers anche perché tolto Rivers non c'è nessuno nell'organizzazione Clippers che sappia cosa fare.
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