Olimpiadi, chi sono stati i migliori giocatori NBA ai Giochi?

Analizziamo le prestazioni dei giocatori NBA non appartenenti a Team USA ai Giochi Olimpici di Tokyo.

Scritto da Valentino Aggio  | 

Analizziamo le prestazioni dei giocatori NBA non appartenenti a Team USA ai Giochi Olimpici di Tokyo.

Si è conclusa appena ieri la XXXII Olimpiade dell'era moderna per quanto riguarda la pallacanestro. Questa edizione dei Giochi ha visto Team USA vincere senza sorprese la medaglia d'oro numero 16, battendo la Francia in una partita tutto sommato combattuta. Quindi ai transalpini è andato l'argento, con l'Australia che si porta a casa il bronzo battendo la Slovenia di Luka Doncic.

Sono moltissimi i giocatori NBA che hanno preso parte a queste Olimpiadi, oggi quindi andremo a fare un breve recap dei migliori giocatori di questa Olimpiade che giocano oltreoceano escludendo i membri di Team USA dove ha giocato l'MVP del torneo Kevin Durant.

Luka Doncic 

Come non partire da Luka Doncic: la superstar dei Dallas Mavericks ha conquistato praticamente da solo la qualificazione al torneo, il primo nella storia della Slovenia. Una volta avuto accesso alle Olimpiadi, in molti hanno pensato che Doncic si sarebbe rivelato un osso duro per tutti e che la Slovenia potesse avere qualche chance di medaglia. Così non è stato, ma ci è mancato davvero pochissimo. I 48 punti all'esordio nella vittoria contro l'Argentina hanno fissato un'asticella forse anche troppo alta per il #77, che ha comunque giocato delle partite spaventose. Dopo aver passato i gironi, gli slavi hanno battuto agilmente la Germania ai quarti di finale con una partita da quasi tripla-doppia per Doncic. In semifinale la Slovenia è andata vicinissima al colpaccio contro la Francia, se non fosse per la stoppata senza senso di Nicolas Batum ai danni di Klemen Prepelic.
Da lì Doncic ha mostrato un momento di debolezza che forse non abbiamo mai visto da parte sua finora: il contraccolpo psicologico della sconfitta si è fatto sentire eccome, con il #77 che gioca la peggior partita del torneo proprio nella finale per la medaglia di bronzo. I 16 punti, 8 rimbalzi e 7 assist rendono comunque più che sufficiente la prestazione dell'ex Real Madrid, che comunque chiude il torneo con medie vertiginose: 23.8 punti, 9.7 rimbalzi e 9.5 assist.

Patty Mills

Patty Mills, insieme a Ricky Rubio (del quale parleremo più tardi), formano una coppia di giocatori che si trasforma totalmente quando indossa la maglia della nazionale. Infatti, con la maglia dei Boomers, Mills si è rivelato, come sempre, un giocatore straordinario. Dopo il quarto posto beffardo di Rio 2016, i giallo-verdi sono sbarcati in Giappone con un chiaro obiettivo: la medaglia. Così è stato, con un Mills che ha piegato ogni difesa che gli si è trovata davanti, compresa quella dei nostri Azzurri.
Una volta arrivato in semifinale, tutti erano consci del fatto che nessuno se non la Francia era in grado di battere Team USA. L'ex San Antonio Spurs ci ha provato fino alla fine ed ha chiuso con 20 punti, 5 rimbalzi e 8 assist. Una volta arrivato nella finale per la medaglia di bronzo, il #5 ha deciso di scrivere una pagina di storia: sono 42 i punti segnati da Mills per annientare Doncic ed i suoi, con il 48.5% dal campo e 9 assist. Una prestazione alla Doncic proprio per battere il collega sloveno e per assicurare all'Australia la prima medaglia olimpica nella sua storia. Alla fine del torneo Patty Mills si prende pure gli onori di capocannoniere del torneo, con 26.8 punti di media: di certo un bel biglietto da visita per la sua stagione ai Brooklyn Nets.

Ricky Rubio

Come promesso, ecco Ricky Rubio: il neo-acquisto dei Cleveland Cavaliers ha come sempre regalato lezioni di pallacanestro nel contesto FIBA. Purtroppo per il #9 e la sua Spagna le cose non sono andate come sperate. Sicuramente tutti sapevano che una medaglia era possibile, in quella che è stata l'ultima spedizione olimpica della selezione giallo-rossa che ha caratterizzato tutti gli anni 2000. Purtroppo le speranze degli spagnoli si sono scontrate contro il muro di Team USA. Senza dubbio i ragazzi di Sergio Scariolo hanno venduto cara la pelle agli americani, in quella che è stata una partita combattuta almeno per tre quarti. Proprio Ricky Rubio ha giocato una partita strabiliante: il playmaker spagnolo depone le armi con 38 punti, 13/20 dal campo e 4/7 da tre punti. Rubio è stato proprio un lottatore con i colori della propria Spagna ed ha chiuso prematuramente il torneo con la media di 25.5 punti e 6 assist.

Rudy Gobert

Senza dubbio Rudy Gobert è stato l'arma in più della Francia a queste olimpiadi. Il centro degli Utah Jazz è stato l'incubo di tutti i centri a Tokyo. Infatti i transalpini hanno avuto un bel vantaggio in termini di centimetri nei confronti degli altri avversari, compresi gli Azzurri di coach Meo Sacchetti, eliminati ai quarti proprio dai cugini al di là delle Alpi. La strapotenza fisica di Gobert è stata contenuta solo in parte da Team USA: nonostante ciò Gobert ha segnato 16 punti e catturato 8 rimbalzi, il migliore dei suoi.

Pau Gasol & Luis Scola

Queste Olimpiadi segnano la fine di un'era, cestisticamente parlando. Due monumenti della pallacanestro come Pau Gasol e Luis Scola hanno infatti annunciato il ritiro dalle rispettive nazionali. Un colpo davvero duro per due giocatori che hanno sempre rispettato ogni tipo di impegno estivo con la propria selezione. I due hanno giocato in due ruoli diversi, con Scola che è stato il faro della propria Argentina (19.7 punti di media), mentre Gasol ha ricoperto un ruolo pressoché marginale nella sua Spagna. Proprio l'ex Lakers sta considerando il ritiro dalle competizioni in questi giorni.  


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