LBA 2019/20: Recap 2ᵃ Giornata

Scritto da Marco Tartini  | 
In questa seconda giornata di LBA 2019/20, i colpi di scena non sono mancati. Milano e Venezia, infatti, sono state rispettivamente battute da Brescia e Fortitudo, cedendo così (momentaneamente) il primato. Di questo e molto altro parleremo in questo recap.

2^ GIORNATA LBA 2019/20

Reggio Emilia - Trento 76-84

Una corsara Trento vince in rimonta in quel di Reggio Emilia, grazie ad una grande prestazione collettiva. L’Aquila tocca il +10 all’ottavo minuto (11-21), guidata da un inarrestabile James Blackmon, autore di undici punti nei primi 5’. Successivamente, la Grissin Bon approfitta del blackout avversario, ricuce lo strappo, e con la leadership di capitan Peppe Poeta si porta addirittura in vantaggio. In apertura di ultimo quarto la Dolomiti Energia firma un parziale di 13-0, riacquistando l’inerzia della partita, oltre che gli importantissimi due punti. Molto buono l’esordio di Ale Gentile, che, dopo un inizio difficile, ha saputo dare una mano ai suoi con 11 punti e 3 assist. MVP: Andrea Mezzanotte (TRE) Dopo esser stato nominato per la prima volta in carriera come “miglior italiano della giornata”, Mezzanotte ripresenta la sua candidatura con un’altra prestazione pazzesca: per lui 17 punti (2/2, 4/5, 1/1), 2 rimbalzi, 2 palle recuperate e 21 di valutazione in meno di 20’.

Roma - Brindisi 63-87

Con un parziale di 43-27, Brindisi chiude la gara già nel primo tempo, portando a casa la prima vittoria stagionale. Nonostante i rientri di Devon Jefferson e Jerome Dyson, Roma non riesce mai ad entrare in partita, a causa anche di molti banali errori. Fra questi rientra senz’altro il contropiede quattro-contro-uno gettato al vento, emblematico del fatto che la squadra è ancora lontana dal trovare l’intesa. MVP: Kelvin Martin (BRI) In un match che non è mai stato in discussione, l’ex giocatore di Bologna ha realizzato 14 punti, 7 rimbalzi, 4 assist, 6 palle recuperate, 5 falli subiti e 28 di valutazione.

Pesaro - Sassari 79-99

La partita dura dieci minuti, prima che i vicecampioni d’Italia prendano la larga. Dopo l’ottimo esordio a Varese, Sassari disputa una prova convincente anche fra le mura amiche. Adesso l’attende l’ostica Trento, in quella che sarà la lotta per il primato. L’unica consolazione per Pesaro, invece, è l’ottima prova di Federico Mussini, che ha chiuso la gara con ben 27 punti. MVP: Dwyane Evans (SAS) Dopo le grandi prestazioni in Supercoppa, l’ex Bonn si fa sentire anche in campionato, registrando 20 punti (5/9, 1/3, 7/8), 9 rimbalzi, 2 palle recuperate e 27 di valutazione.

Pistoia - Virtus Bologna 78-88

Anche nella seconda giornata la Virtus va in vantaggio, si fa rimontare, e vince soffrendo molto più del dovuto. Per i toscani risaltano soltanto le prestazioni di Johnson e Petteway, mentre Bologna è stata trascinata da degli ottimi Vince Hunter e Markovic. In attesa di capire quando rientrerà Milos Teodosic (si pensa entro una decina di giorni), godiamoci queste pazzesche prestazioni dell’ex Khimki. MVP: Stefan Markovic (VBO) Dopo esser stato considerato soltanto come il sostituto di Teodosic, in queste due gare Stefan ha fatto vedere di che pasta è fatto. Fra le altre cose, ha stabilito il record di assist in una partita per un virtussino, grazie ai 14 distribuiti nella gara di ieri. A fine match, il suo tabellino recitava complessivamente 10 punti, 7 rimbalzi, 1 stoppata e i suddetti 14 passaggi vincenti, per un totale di 20 di valutazione.

Fortitudo Bologna - Venezia 89-82

Dove non arriva il talento, arriva il cuore. È così che la Fortitudo ha conquistato i due punti, esordendo al meglio davanti al suo pubblico. Oltre a quella dell’MVP del match, Pietro Aradori, va sottolineata anche la prestazione dell’intramontabile Stefano Mancinelli, che con grinta ed esperienza ha fatto malissimo ai campioni d’Italia. Questi ultimi sono stati privi di Mitchell Watt per l’intero secondo tempo, espulso in seguito ad una spinta ai danni di Rok Stipcevic, quando sul cronometro mancavano 2.5 secondi ed il gioco era fermo. MVP: Pietro Aradori (FBO) Al suo “esordio” al PalaDozza, Aradori ha punito la Reyer con i suoi 20 punti, 4 rimbalzi e 6 falli subiti.

Cremona - Treviso 89-87

Treviso sfiora la prima vittoria in Serie A, dopo essere stata in svantaggio per gran parte del match. La De’ Longhi, infatti, riesce a colmare il gap accumulato, va ad un passo dalla vittoria, ma, a causa di alcune follie commesse nel finale, esce sconfitta per la seconda volta in altrettante partite. Per Meo si è trattata della vittoria numero 200 nella massima Serie, oltre che del migliore dei modi per iniziare la nuova stagione. MVP: Wesley Saunders (CRE) Saunders chiude come top scorer dell’incontro, grazie ai suoi 25 punti. Ad essi aggiunge anche 10 rimbalzi, 2 palle recuperate e 6 falli subiti.

Trieste - Varese 62-92

Non poteva esserci esordio casalingo peggiore per gli uomini di Dalmasson, che contro un’acciaccata Varese hanno perso di addirittura 30 punti. La partita non è mai stata in discussione, con l’Openjobmetis capace di chiudere i conti già nel primo periodo (13-29). Trieste, soprattutto nel secondo tempo, ha cercato più volte di recuperare, ma i lombardi hanno saputo rispondere colpo su colpo, non lasciandole mai scampo. MVP: Josh Mayo (VAR) Josh è stato l’indiscusso MVP della gara, registrando numeri da urlo: 32 punti (7/8, 4/8, 6/8), 6 rimbalzi, 7 assist, 5 palle recuperate, 9 falli subiti e 43 (!) di valutazione

LE "NOSTRE" PARTITE

Milano - Brescia 65-73 (F.M.B)

Poco da dire, la Leonessa Brescia ha giocato una gara attenta, aggressiva, con poche sbavature ed un'ottima esecuzione offensiva collettiva che hanno piegato l'Olimpia (priva anche di Micov). Milano, dopo un'altra partenza a rilento, era riuscita a riacciuffare gli ospiti, ma la serataccia al tiro da 3 (2/22) e quella di Sergio Rodriguez (mai trovato ritmo), hanno condannato gli uomini di coach Messina. Quest'ultimo, in conferenza stampa, si è assunto le responsabilità per la brutta prestazione. Momento cruciale della partita arrivato a 5' dalla fine con tripla di Horton e l'appoggio di Lansdowne per il +9 Brescia (62-71). Il momento topico della serata è arrivato proprio in conferenza stampa quando l'ex assistente di Popovich, a sorpresa, ha annunciato l'imminente arrivo di Luis Scola. MVP: Tyler Cain (BRE) L'ex Varese domina l'area avversaria e chiude il match con 10 punti, 8 rimbalzi, 2 assist ed una stoppata. [video width="640" height="288" mp4="http://www.nba-evolution.com/wp-content/uploads/2019/09/Messina.mp4"][/video]   A RIPOSO: Acqua San Bernardo Cantù

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