The Last Dance e la rivoluzione Curry

Il documentario dell'ultima stagione Bulls sta mostrando soprattutto una pallacanestro diversa da quella di oggi, qui vediamo nel dettaglio la rivoluzione di Curry.

Scritto da FMB  | 

Kirk Goldsberry

Il documentario dell'ultima stagione Bulls sta mostrando soprattutto una pallacanestro diversa da quella di oggi, qui vediamo nel dettaglio la rivoluzione inziata da Stephen Curry.

I numeri parlando chiaro, "The Last Dance" sta distruggendo pure "Tiger King" come docuserie più vista nella storia di Netflix, si sono affrontati tanti temi in questi primi 6 episodi riguardanti i protagonisti, sono tornate in voga le solite sterili e nauseanti discussioni ma uno degli aspetti più interessanti è il gioco di quell'era.

Chi se non il solito Kirk Goldsberry poteva occuparsene con i suoi grafici?

Il giornalista ha voluto sfruttare l'onda della docuserie per mettere a confronto l'NBA dell'era Jordan e quella che viviamo tutt'oggi fortemente influenzata dal fuoriclasse dei Golden State Warriors; nello specifico Goldsberry ha tracciato le mappe di tiro delle due epoche evidenziando le zone di maggior uso ed il risultato è stato questo:

Da rimanere a bocca aperta e non avete ancora letto i numeri: nell stagione 1997/98 Michael Jordan tirò la bellezza di 869 tiri dalla media vincendo il suo 10° titolo marcatore con 28.7 punti di media (2,357 totali) con, udite udite, solo 30/565 da 3!

L'anno scorso James Harden ha viaggiato a 36.1 punti di media (2,818 totali) tirando 378/754 da 3 e solo 29 tiri dalla "zona MJ" (Baseline 2) e anche qui Goldsberry ha il grafico

La zona Jordan nella stagione 1997/98 era frequentata con costanza da ben 34 giocatori, oggi il solo LaMarcus Aldridge presenzia con i suoi 332 tentativi che, nella stagione 1997/98 lo avrebbe visto al 29° posto.

Chiudendo il discorso sul tiro dalla media preso sul fondo oggi 1 tiro su 43 viene effettuato da quella zona, questa è la mappa di tendenza di tiro NBA 2019/20:

Facendo un discorso generale nella stagione 1997/98 la squadra che realizzò più triple fu Seattle con 621/1569 mentre quella che ne tentò di più furono i Rockets con 1670 (573 a segno), la media di tutte le squadre era 360/1042!
Nella stagione NBA 2018/19 la squadra a realizzare più triple fu Houston con 1323/3721 con una media generale di 932/2625

Su due epoche diverse, ai tempi di Jordan c'erano gli specialisti da 3 (Steve Kerr) che viveno prevalentemente sugli scarichi e avevano dei difensori dedicati, oggi tutti devono sapersi creare il tiro dalla lunga distanza (Damian Lillard guida la classifica della categoria col 41%) ma, soprattutto, devono tutti saper difendere sul perimetro.

Il tiro da 3 punti oggi è diventato quello che il "Midrange" era nell'era Jordan ossia il "Tiro Economico", la miglior opzione per produzione punti nonché requisito fondamentale in qualunque ruolo.

Ah, se vi state chiedendo di chi sia la mappa di tiro nella foto in copertina vi do un indizio: il più grande GAME CHANGER della storia


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