Round Virtus (#32): le considerazioni dopo il KO a casa dell'Efes

La Virtus viene sconfitta anche a Istanbul, chiudendo il suo doppio turno in trasferta con uno 0-2 prevedibile.

La squadra di coach Scariolo perde anche contro i campioni in carica, ma dimostra quantomeno di aver cambiato atteggiamento rispetto alla disfatta di Tel Aviv. Andiamo ad analizzare in punti la sfida.

• Passo avanti nell'atteggiamento. I bianconeri hanno dimostrato un atteggiamento più competitivo e consono alla competizione, c'è da dire che fare peggio della gara con il Maccabi era difficile, ma almeno nel primo quarto si sono visti progressi. La Virtus ha infatti difeso discretamente limitando gli esterni turchi e forzando un pessimo 1/12 da tre punti a fine primo quarto. Poi chiaramente nel secondo e nel terzo periodo, quando i vari Micic e Larkin hanno servito la palla dentro, i lunghi turchi si sono fatti trovare pronti e la Segafredo non aveva né energie né motivazioni per recuperare. Ma, al momento, l'importante era partire con un atteggiamento diverso rispetto alla gara in Israele.
• La certezza Semi. Come ribadito anche nello scorso Round l'unica certezza sembra essere al momento Ojeleye, che anche oggi si è fatto trovare pronto sia da tre che come aggressività e costanza. Oltre a lui oggi abbiamo visto un ottimo Mickey nel primo tempo e un Mannion che ha segnato molto nel garbage time. Un plauso anche a Belinelli che ha giocato nonostante l'infortunio per dare una mano alla squadra.
• Gli infortuni e il futuro. L'importante alla fine sarà proprio questo: recuperare gli infortunati che potrebbero fare la differenza in LBA, su tutti gli stranieri Teodosic e Cordinier, ma anche gli italiani Pajola e il neo entrato nell'infermeria Abass. La dimostrazione di poter avere un atteggiamento diverso l'abbiamo avuta, ora lo scopo principale della squadra deve essere onorare le due partite rimaste nella competizione, come richiesto dai tifosi. E, cosa più importante, cercare di arrivare in forma all'appuntamento più importante, l'inizio dei playoff LBA. Per il momento va bene così, poi si vedrà.