Bryon Scott senza paura: "Lakers con me"
Dopo 15 partite il record dei Los Angeles Lakers recita tragicamente 2-13, i tifosi giallo-viola speravano in qualcosina di meglio e contando che Kobe Bryant (37 anni) non si tocca malgrado le difficoltà di questo inizio stagione, al centro della critica c'è coach Byron Scott...che non sta facendo molto per zittire i critici.
Sono diverse le accuse che l'ex coach di Hornets e Cavaliers sta ricevendo tra queste il fatto che i Lakers non hanno un gioco ma soprattutto che non si stanno sviluppando i giovani, D'Angelo Russell (19 anni) in primis ma su questo fatto Scott si era già espresso tempo fa (CLICCA QUI per leggere); recentemente il coach dei Lakers è stato intervistato sull'andamento di questa annata ma non è apparso preoccupato anzi, si sente in una botte di ferro e ha dichiarato:
Sappiamo che questo è un processo di crescita, abbiamo tanti giovani che sappiamo diventeranno giocatori forti ma non succederà dopo un mese di stagione regolare. Ci vuole del tempo magari anche 2 anni.Poi ha parlato del rapporto con la dirigenza dove il GM Mitch Kupchak gli ha lasciato la totale libertà:
Gli ho detto quello che sto pensando di fare, quello che voglio fare con i giovani e anche con alcuni dei nostri veterani. Ma per quanto riguarda la parte di coaching non ha parlato di apportare modifiche.Infine c'è sempre l'argomento "Black Mamba" che Scott non vuole toccare
Panchinare Kobe perché gioca male? Mai, non è neanche un'opzione che considero
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