Abdul-Jabbar su G.O.A.T: "Non è un highlander!"
Free-Agency 2018 finita e adesso bisogna tirare fino all'Opening, lunedì LeBron James ha inaugurato la sua scuola "I PROMISE" in quel di Akron, ieri i Lakers hanno presentato le nuove uniformi vecchio stile, l'NBA ha firmato il primo accordo con un'agenzia di scommesse e Kareem Abdul-Jabbar ha dato una sua lettura in merito al discorso da bar più gettonato, il G.O.A.T. ossia Greatest Of All Time.
L'ex leggenda dei Lakers via "The Undefeated" ha dato una lettura molto onesta ma soprattutto corretta i merito alla madre delle discussioni che ogni anno, qualunque sia la disciplina, alta fuori creando i soliti infinti dibattiti da Pomeriggio 5 con Barbara D'Urso; Kareem infatti non fa nessun nome specifico ma anzi spiega
La ragione per cui non c'è un unico G.O.A.T è perché ogni giocatore ha giocato sotto diverse circostanze. Abbiamo giocato in posizioni diverse, sotto regole diverse, con compagni di squadra diversi con diversi coach...Non è un questione di Highlander, ce ne può essere più di uno.Quest'anno molto bella la discussione tra Joel Embiid ed Al Horford durante l'All Star Game quando la stella dei Sixers ha detto che per lui NON è Michael Jordan am Wilt Chamberlain dando anche una spiegazione molto valida (), c'è chi come Stephen A. Smith che se qualcuno mette in discussione Michael Jordan perde la tesa, i devoti di Kobe & LeBron....
Who is the GOAT? @JoelEmbiid and @Al_Horford discussed during #NBAAllStar (via @NBA) pic.twitter.com/8HeUQWuSh4
— Bleacher Report (@BleacherReport) 19 febbraio 2018
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