LBA (1ª giornata): Treviso e Virtus dominano in trasferta, bene Venezia in casa.

Treviso doma la neopromossa Tortona mentre per i campioni d'Italia ottimo l'esordio a Trento in tripla cifra. Bene anche Venezia su Cremona!

PRIMA GIORNATA

Milano, massimo risultato con il minimo sforzo a Napoli

L'Olimpia Milano inaugura il campionato vincendo al PalaBarbuto di Napoli 73-63 con il solito Shavon Shields (13 punti), Malcolm Delaney da 8 assist e Dinos Mitoglou da doppia-doppia (10+10). Ospiti che partono forte portandosi sul 9-0 ad inizio partita ma poi subiscono il rientro di carattere dei padroni di casa. Napoli resta a contatto me nel finale di 2° periodo Milano alza l'intensità difensiva e tocca anche il +13 (29-42) prima che McDuffie chiuda i primi 20' sul -11 (31-42), il tutto con Shavon Shields da 13 punti e Jordan Parks da 10.
Ad inizio ripresa Milano prende il largo, tripla di Datome a 3'30" dalla fine del quarto per il +16 (42-58) per vincere il periodo per 18-13 e chiudere sul 44-60 alla sirena. Nell'ultima frazione l'Olimpia amministra il vantaggio permettendosi anche 4' senza segnare e porta a casa il referto rosa. Per Napoli 0 punti per il duo Rich-Elegar.

Varese e Trieste vincono allo scadere

Dopo un primo quarto letteralmente dominato dai padroni di casa (27-12), la Openjobmetis Varese batte in un finale al cardiopalma la Germani Brescia per 75-72. I padroni di casa si sono fatti riprendere nel corso del secondo quarto con un parziale di 11-25. Si arriva agli ultimi due minuti con un vantaggio di 4 punti per Varese, 71-67. Dopo l'errore di Brescia, gli ospiti vanno vicinissimi al recupero del pallone. Gentile recupera il pallone e segna un tiro importantissimo. Entrambe le squadre sbagliano i rispettivi tiri, rimanendo sul +6 Varese con 45 secondi rimanenti. Della Valle segna due liberi, mentre Beane perde palla dopo un'alzata discutibile. La tripla di Gabriel porta il punteggio su 73-72 a 16 secondi dalla fine. Della Valle sbaglia l'entrata del vantaggio grazie ad un'ottima difesa di Gentile. Il fallo antisportivo di Gabriel regala due tiri liberi a Varese: proprio il #1 di Brescia si prende il tiro sulla sirena per pareggiare i conti, sbagliando. Alessandro Gentile è semplicemente sontuoso con 18 punti, 7 rimbalzi ed altrettanti assist a suo nome.

Un altro finale thriller vede la Happy Casa Brindisi cadere in casa della Pallacanestro Trieste per 84-82. I ragazzi di coach Vitucci tirano male sia da tre punti che ai tiri liberi, che li condanna inizialmente all'overtime contro una Trieste rivelazione. Il tiro sullo scadere per la vittoria di Perkins è leggermente lungo sul secondo ferro e porta la partita all'overtime sul 70-70. Nei 5 minuti extra Trieste riesce a prendere un piccolo margine, anche grazie a delle distrazioni difensive dei pugliesi. Proprio i padroni di casa rischiano di buttare via la partita a causa di una rimessa intercettata e al fallo sul tiro da tre guadagnatosi da Nathan Adrian: il giocatore di Brindisi segna però solo uno dei tiri liberi, facendo così perdere la propria squadra. Sabaga Konate è il top scorer per i giuliani con 15 punti e 5 rimbalzi. Non bastano i 20 punti di Lucio Redivo.

Reggio Emilia rischia ma vince contro la Effe, bene anche Sassari

Dopo un primo tempo più che convincente, Reggio Emilia si fa recuperare nel corso del terzo quarto da una buona Fortitudo Bologna. Alla fine a spuntarla sono proprio i padroni di casa per 80-81, ma come spesso è accaduto oggi il match si è deciso negli ultimi possessi utili. La Effe arriva agli ultimi 90 secondi con un vantaggio di un solo punto. Mancinelli sbaglia un canestro comodo e regala due punti ai padroni di casa. Gudmundsson va in lunetta ma sbaglia entrambi i liberi a sua disposizione. Sbaglia la tripla Reggio Emilia e senza chiamare timeout la Effe prova a vincere la partita, ma la tripla di Gudmundsson è troppo lunga e condanna i suoi alla sconfitta. Pietro Aradori è il capocannoniere della partita con 18 punti e delle buone percentuali al tiro.

Rischio anche per Sassari, che rischia di perdere contro una Pesaro decisamente diversa da quella vista in Supercoppa. La contesa finisce 75-73, con i sardi che hanno allungato solo nell'ultimo periodo al termine di una prova più che discreta da parte di entrambe le parti. Entrambe le squadre faticano nel tiro dalla lunga distanza, ma alla fine a fare la differenza è Christian Mekowulu, autore di una doppia-doppia da 21 punti e 11 assist. Non bastano i 22 punti di un sorprendente Laron Vincent Sanford, che aggiunge anche 6 rimbalzi ed altrettanti assist.

Treviso, Venezia e Virtus vincono in scioltezza

Treviso vince e convince in trasferta contro Tortona guidata da un incredibile Tomas Dimsa da 28 punti (8/10da 3), 3 rimbalzi e 5 assist. I padroni di casa sono sembrati un po' troppo agitati per l'esordia nella massima serie e hanno sofferto molto la pressione buttando via molti palloni, vani i 17 punti di Bruno Mascolo, i 15 di Mike Daum e i 16 di Tyler Cain.
D'altrocanto canto per Treviso ci hanno pensato DeWayne Russel e Michal Sokolowsi a condire la super prestazione di Dimsa, per il play 16 punti, 5 rimbalzi e 5 assist mentre l'ala ha realizzato 17 punti e 4 assist, malgrado le 6 palle perse.
Stesso esito per Venezia che vince davanti ai propri tifosi al Taliercio contro una Cremona troppo molle. La Reyer è stata protagonista di una gara da ben 20 assist e di un ottimo 50% da dentro l'arco, Jeff Brooks e Victor Sanders i migliori con 15 punti mentre per Cremona non bastano i 15 di Peppe Poeta e di Malcom Miller, 88-71 il finale.
La Virtus domina in lungo e in largo a Trento, 88-102, trainata da 21 punti e 6 rimbalzi di un sontuoso Kevin Hervey, che conferma la buona forma.
Per Trento partita persa sotto canestro, dove i campioni di casa hanno spazzato via tutti conquistando 35 rimbalzi.
Marco Belinelli e Kyle Weems hanno dato una grossa mano alla squadra con rispettivamente 19 e 15 punti, dilaganti. Per l'Aquila non basta un ottimo Cameron Reynolds da 24 punti e 4 rimblazi.