La rivincita di Markelle Fultz (e degli Orlando Magic)
Fultz è stato sommerso da hype dopo la chiamata #1 al draft 2017, ma gli infortuni gli hanno stroncato la carriera, fino ad oggi.
Fultz è stato sommerso da hype dopo la chiamata #1 al draft 2017, ma gli infortuni gli hanno stroncato la carriera, fino ad oggi.
La stagione NBA 2022/23 ci ha regalato tante storie che già abbiamo provato a raccontarvi negli scorsi mesi. Oggi è il momento di parlare di Markelle Fultz e della sua effettiva rinascita in questa stagione. Il playmaker degli Orlando Magic è stato martoriato dagli infortuni, che probabilmente gli hanno tolto la possibilità di una carriera da All-Star. Nonostante tutto, l'ex Washington University si è ritagliato un ruolo fondamentale all'interno dei nuovi Orlando Magic, squadra che in Italia ha avuto più copertura mediatica grazie a Paolo Banchero ma che sta conducendo un'annata al di sopra delle aspettative.
Markelle Fultz: il college, l'hype e gli infortuni
Dopo essere uscito come 5° miglior prospetto da DeMatha Catholic in Hyattsville (Maryland), Markelle Fultz ha scelto di giocare alla Washington University. La scelta ha ripagato, dato che nella stagione 2016/17 il nativo di Upper Marlboro ha completamente dominato la scena collegiale. Nel suo anno da “One&Done” Fultz ha messo a segno 23.2 punti, 5.7 rimbalzi e 5.9 assist di media a partita, oltre al 47.6% dal campo e il 41.3% da tre punti. Questi numeri hanno fatto drizzare le orecchie a più di uno scout NBA, in un anno dove tutta la classe draft era circondata da hype. Infatti, nel futuro draft NBA del 2017 c'era un altro playmaker, uno dei giocatori con più hype nella storia recente: Lonzo Ball. Il più vecchio dei fratelli Ball ha giocato una stagione paurosa a UCLA: i paragoni tra i vari scout NBA si sprecavano: un tiro da Stephen Curry ed una gestione palla da Jason Kidd. Insomma, un vero e proprio predestinato. Oltre a questi due, la classe draft 2017 aveva come papabili prime scelte Jayson Tatum, De'Aaron Fox, Josh Jackson, Dennis Smith Jr. e altri ancora.
Nonostante tutto questo talento, è Markelle Fultz che viene scelto come primo al Draft NBA 2017 dai Philadelphia 76ers in pieno “Trust The Process”. Fultz si unisce quindi a dei Sixers che vantano nel proprio roster Joel Embiid, Jahlil Okafor e Ben Simmons. Insomma, il potenziale c'è eccome. Pronti, via! Parte la stagione 2017/18 e c'è molta curiosità per il debutto di Fultz in NBA: fin dalle primissime partite però c'è qualcosa di strano. Il #0 dei 76ers ha una forma di tiro molto strana, che sfiora quasi il ridicolo. Dopo poche partite dall'inizio della stagione, Philadelphia comunica che la scelta #1 del draft ha un problema alla spalla destra. Si spiegano così le difficoltà al tiro, ma in quella stagione non si sente più parlare di Fultz. I problemi alla spalla, insieme ad un processo di recupero rivedibile da parte dei Sixers, fanno sì che il talento di Washington University giochi solo 33 partite in due stagioni con la franchigia. Convinti di aver fatto un buco nell'acqua, Philadelphia scambia Fultz agli Orlando Magic per Jonathon Simmons e due scelte.
L'infortunio al ACL e la rivincita con gli Orlando Magic
Il 7 Febbraio 2019 Fultz viene spedito in Florida, con il peso sulle spalle di essere uno dei più grandi bust della storia recente. Tornato nella stagione 2019/20, l'ex Sixers gioca ben 72 partite con la propria nuova squadra mettendo su dei buoni numeri: 12.1 punti, 3.3 rimbalzi e 5.1 assist. Non è più il giocatore con tanto hype in uscita dal college, ma ora è un ottimo role player. La crescita di Markelle Fultz viene nuovamente interrotta da un altro infortunio nella stagione 2020/21: questa volta è ACL, uno degli infortuni peggiori ma purtroppo più comuni nella pallacanestro. Se quindi c'era un po' di bagliore per Fultz dopo una annata finalmente positiva, l'allora 23enne ritorna nel buio. Nelle due stagioni successive giocherà solamente 21 partite, anche se con buoni numeri.
Arriviamo quindi alla stagione 2022/23, iniziata (indovinate un po') con un infortunio. Prima della stagione Fultz ha avuto a che fare con un infortunio al tallone che lo ha tenuto fuori del tempo. I Magic, nel frattempo, hanno preso una serie di giocatori interessanti che stanno lottando per ottenere minuti sul parquet. Con qualche dubbio sul suo stato fisico e sulle sue possibilità, Fultz torna in campo e stupisce tutti. Il nativo del Maryland è un vero e proprio generale in campo per Orlando, che insieme ai vari Paolo Banchero, Franz Wagner, Wendell Carter Jr., Mo Bamba, Cole Anthony stanno disputando una stagione al di sopra delle aspettative. Con un record di 32-44 i Magic si trovano al 13° posto nella Eastern Conference, non ancora del tutto fuori dalla lotta per il Play-In. Dopo tanti anni passati ad essere lo zimbello della NBA, finalmente Orlando è tornata ad essere una franchigia rispettabile e con un progetto a lungo termine. Ci piace pensare che parte del merito appartenga anche a Markelle Fultz, sinonimo di resilienza e professionalità che oggi viaggia a 13.9 punti, 4 rimbalzi e 5.7 assist.
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