Caso Harden, arbitri annullano la schiacciata e Houston reclama!

Il fatto della notte riguarda una clamorosa chiamata arbitrale nel match tra Spurs e Rockets con James Harden (30 anni) vittima, Houston sta pensando al reclamo.

È successo davvero di tutto all'AT&T Center di San Antonio stanotte, gli Spurs hanno prevalso in rimonta e dopo due tempi supplementari contro i Rockets di James Harden protagonista con 50 punti, errori cruciali ma anche di una clamorosa svista arbitrale con i suoi in vantaggio nel 4° periodo.

Il misfatto accade esattamente a 7'50" dalal fine dell'incontro, Houston conduce 89-102 e Harden recupera palla avviandosi in totale solitudine al ferro, l'ex OKC schiaccia però con una veemenza tale che la palla entra e poi esce dal ferro mandando nel pallone gli arbitri!

Comincia un pandemonio perché nessuno dei grigi ha capito cosa fosse successo, coach Mike D'Antoni invocava l'Istant Replay ma senza che gli fosse concesso in quanto, come nel tennis, D'Antoni ha chiesto troppo tardi il replay causa proteste.

A fine partite ecco il commento degli arbitri che si sono espsoti con James Capers (primo arbitro del match) che di fatto ha ammesso l'errore:

Quando abbiamo visto l’azione in diretta sembrava che Harden avesse commesso goal-tending (interfrernza) Ma in realtà Harden ha schiacciato così forte che la palla è uscita dal canestro ed il tiro era da considerarsi valido. I Rockets avevano 30" per chiedere di rivedere l’azione ma il tempo è finito mentre loro protestavano

Houston, contando anche la sconfitta, vuole andare fino in fondo ed ecco gli scenari che potrebbero realizzarsi se la franchigia texana inoltrerà entro 48 ore i documenti per il ricorso; SE l'NBA accoglierà la richiesta dei Rockets l'opzione più probabile e che si rigiocheranno gli ultimi 7'50" di partita in quel di Houston il 16 dicemebre come da regolamento (recuperare prima del 2° scontro stagionale tra le due squadre).

SE l'NBA dovesse rigettare il ricorso allora Houston dovrà pagare una multa di $10 mila.