Serie A 2018/19 vi presento: Tre Demps
Nella vittoria ad alto punteggio in trasferta della Vanoli Cremona, ha dato importanti segnali di vita un figlio d’arte, parliamo oggi di Tre Demps.
Quando gioca la Vanoli Cremona le partite sono sempre divertenti, almeno per gli attacchi. Dall’inizio dell’anno mancava all’appello un giocatore che era stato preso per le sue doti di attaccante/tiratore, ma che ancora aveva faticato ad inserirsi in un gruppo che sta girando a meraviglia.
Delano Jerome Demps III, per tutti Tre, è esploso domenica scorsa a Pesaro con una prestazione che tutti a Cremona stavano aspettando da inizio stagione. Le statistiche recitano per lui 24 pt., in 25 minuti, 10/16 dal campo, 3/6 da tre punti, 3 rim., 3 ass., 1 rec., e tante piccole cose utili per portare a casa l’ennesima vittoria. Demps è un figlio d’arte, suo padre, Dell Demps, è stato un giocatore NBA, anche se sempre ai margini delle rotazioni nelle franchigie in cui ha giocato, ed è attualmente il G.M. dei New Orleans Pelicans.
Nato a San Antonio nel 1993, ha iniziato la sua carriera cestistica nella Ronald Regan High School, dove da subito ha messo in mostra le sue caratteristiche di tiratore, attaccante, con pochi problemi a trovare il canestro. Ed anche al college, Northwestern University, nei quattro anni, più uno, trascorsi la musica non è cambiata. Statistiche in miglioramento anno dopo anno, dimostrazione di poter essere un giocatore anche di interesse NBA, risultando l’MVP del Portsmouth Invitational Tournament nel 2016, il suo anno da senior.
Purtroppo per lui non si sono aperte le porte NBA. Non scelto al draft ha optato subito per l’avventura europea, firmando nell’estate 2016 per la squadra belga del Mons-Hainault. Ed anche li, nelle due stagioni trascorse ha continuato a viaggiare su ottime medie in fatto di punti segnati, sia nel campionato belga, che nella FIBA Europe Cup.
La scorsa estate, in uscita dal contratto con Mons, la decisione di approdare nel nostro campionato, firmando con la Vanoli Cremona. L’inizio, come abbiamo detto, non è stato facile. Demps è una combo guardia di 188 cm, più attaccante puro che costruttore di gioco, ed in una squadra che da subito ha trovato precisi schemi di gioco e risultati, il suo inizio lento gli ha tolto minuti nelle rotazioni. Ma la partita di domenica potrebbe essere quella del rilancio del ragazzo texano, che ha nel tiro, e nel cercare sempre la soluzione giusta offensivamente parlando, le sue doti migliori. Senza dimenticare la capacità di saper usare il suo fisico anche in difesa, ed a rimbalzo. Giocatore che in una squadra come questa, con un coach come Meo Sacchetti non potrà che trovare altri momenti importanti.
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