Green torna su Durant ai Warriors: "Un elefante in una stanza"

Ad Uninterrupted l'ala dei Warriors Draymond Green (30 anni) è tornata a parlare dell'ultima travagliata stagione che ha visto KD partire per per Brooklyn in estate.

Come prevedibile l'uscita della docuserie "The Last Dance" ha mandato in tilt il mondo NBA, non si parla d'altro da domenica e stiamo parlando solo dei primi due episodi della serie, tra i temi di discussione uno è stato la fine della dinastia Bulls nel 1997/98 come quella che ha visto protagonisti i Golden State Warriors l'anno scorso con sconfitta alla NBA Finals e partenza di quel Kevin Durant (31 anni) supplicato due anni prima per poter scacciare lo spauracchio LeBron James e oggi visto come la spina nel fianco...soprattutto per la questione Free-Agency.

Chi volle fortemente KD dopo il black-out delle NBA Finals 2016 fu Draymond Green il quale oggi è tornato sull'argomento, ad Uninterrupted l'ex Michigan State ha sfruttato l'onda della docuserie per parlare dell'annata 2018/19 e di come la Free-Agency 2019 fosse il problema specie per la situazione contrattuale dell'ex Oklahoma City:

Steve (Kerr, ndr) entrò nella stagione 2018/19 come se fosse proprio una "Last Dance", godiamocela e poi vediamo cosa succede ma non riuscì a dare peso a questo motto, Kevin avrebbe dovuto dire subito "Ehi amico, questa è la fine". Ma non puoi semplicemente lasciare l'elefante nella stanza. Perché quello che è successo è stata la domanda che ci veniva posta ogni giorno ogni volta che parlavamo con i media, a Klay (Thompson) e a me veniva chiesto dei nostri contratti.

In effetti il tema futuro Warriors a livello contrattuale fece da sottofondo per tutta l'annata perché, proprio come dice Dray, sul tavolo c'erano dei rinnovi spinosi come il suo, quello di Klay Thompson (30 anni) e appunto KD che rimase sempre sul vago:

E poi c'era Kevin che passva atutto il tempo dicendo "Non so cosa farò l'anno prossimo" e gli non importava. Importava invece perché non sei l'unica persona che deve rispondere a quella domanda. E, per essere sincero con te, sei onestamente l'ultima persona che deve rispondere alla domanda perché non sai niente, non sapeva come relazionarsi con i media ed il suo slenzio pesava su me e Klay. Io smisi di rispondere a quella domanda.

Concludendo:

Per tutta l’annata c’è stato questo enorme elefante nella stanza perché, a differenza di quanto successo nei Bulls (Krause vs Jackson/Jordan, ndr) non era chiaro cosa sarebbe successo

Durant rivelò che già a febbraio aveva deciso di lasciare Golden State per poi approdare ai Brooklyn Nets dicendo che non era mai risucito a sentirisi un Warrior a tutti gli efffetti, Klay rinnovò al massimo ossia 5 anni per 5 anni a $190 milioni mentre Green 5 anni per $82 milioni.