NFL Tuesday 19: Recap Week #7 (2019)

Scritto da FMB  | 
Week #7 NFL con San Francisco e New England ancora imbattute con le difese a far da padrone, Dallas si rialza contro Philadelphia, colpo COlts mentre Rodgers da favola contro i Raiders!

NFL WEEK #6 2019

Partiamo dalla AFC e da un quadro che si va via via allineando per quando riguarda le posizioni di testa. Lo scarso equilibrio in alcune Division sembra già preannunciare chi potrà partecipare ai playoff di gennaio. Partiamo dalla East dove Patriots e Bills sfruttano ancora una volta le ottime prove delle loro difese per incrementare il loro record (7-0 e 5-1) in vetta ad un girone dove Jets e Dolphins sono solo comparse. E la difesa è l'arma in più anche per i Ravens che bloccano l'attacco dei Seahawks a domicilio lasciando che al resto pensino le gambe del QB Lamar Jackson: l'ex Louisville usa ancora l'arma della corsa per seminare il panico nella solitamente solida difesa di Seattle e fa aumentare il tono della discussione fra chi non lo considera un vero QB e chi invece ne esalta le eccezionali doti atletiche (io sono della prima parrocchia a scanso di equivoci). Il divario con i Browns (in bye) aumenta in cima alla North. Stessa storia nella West dove l'infortunio a Patrick Mahomes (out 4-5 settimane al max) non sembra poter pregiudicare la scalata alla vetta dei Chiefs. Kansas City domina a Denver anche grazie, finalmente, ad una buona prova della sua difesa. Dove regna l'incertezza è invece la South dove la W dei Colts in casa contro i Texans rimescola le carte e il contemporaneo succeso di Jaguars su Cincinnati rende questo l'unico “girone” dove potrebbero esserci ancora grosse sorprese. https://www.youtube.com/watch?v=msI8j7mWwB4 Un salto nella NFC e siamo ancora a parlare di grandi difese. Quella dei Niners viene aiutata da un diluvio universale che rende il campo di Washington un lago e per Garoppolo & Co. sono sufficienti tre field goal per avere la meglio sui Redskins. Della sconfitta dei Seahawks approfittano i Rams: caricati dall'arrivo di una vera star come il CB Jalen Ramsey, Los Angeles sbanca Atlanta (non una vera impresa vista il disastro dei Falcons edizione 2019) e si pone all'inseguimento dei red&gold. La Division più complicata della lega, la North, vede delinearsi le protagoniste per il rush finale: un Rodgers insolitamente rilassato passeggia sulle secondarie dei Raiders con ben sei touchdown e alle teste di formaggio rispondono i Vikings. A Detroit, un Kirk Cousins finalmente convincente guida Minnesota ad una W che allontana i Lions dalla vetta e crea una corsa a due proprio con i Packers. Forse è presto per parlare di fine crisi, ma la W dei Cowboys sugli indecifrabili Eagles di quest'anno rilancia i texani dopo un ultimo periodo terribile. Ezekiel Elliott corre in lungo e in largo e per Philly è notte fonda. Menzione finale per i Saints: sul campo dei Bears e privi del RB Alvin Kamara (oltre che di Drew Brees), New Orleans libera l'ennesima perfomance di livello e il segnale che viene inviato al resto della Lega è forte e chiaro. Con un Brees recuperato (e soprattutto) riposato, Nola punta decisa al seed #1 in NFC e punta a vendicare lo scippo dello scorso anno con i Rams. Il sogno è un Brees vs Brady in un Superbowl

PROTAGONISTI

Aaron Rodgers (QB, Green Bay Packers). Ok che davanti c’erano i Raiders e non i Bears dell’85 ma la performance del #12 gialloverde è di quelle da ricordare. 25 su 31 per 5 touchdown a cui va aggiunto un sesto sigillo timbrato personalmente. E una faccia più sorridente del solito Dalwin Cook (RB, Minnesota Vikings). 142 yards su 25 portate e due touchdown per uno dei back più grossi e potenti della Lega. I Lions vengono piallati in linea difensiva e l’intera Minnie ringrazia Jacoby Brissett (QB, Indianapolis Colts). Brissett non vuole sfigurare di fronte a Garoppolo e Brady, suoi ex compagni di squadra a New England, e sfodera una prestazione super (26 su 39 per 326 yards e ben 4 touchdown) nella W dei Colts contro i Texans

LA PARTITA

New York Jets - New England Patriots 0-33

Sam Darnold ha detto di aver visto i fantasmi ieri sera contro i Patriots (fra che gli rimarrà appiccicata addosso). E ci sarebbe anche da dargli ragione visti i quattro intercetti che ha lanciato placidi nelle mani delle secondarie di New England che, ringraziando per i gentili presenti, non si è fatta problemi nell'asfaltare a domicilio i Jets. Jets che, dopo la W di domenica scorsa con il recuperato Darnold, sembravano poter dar fastidio ai Campioni in carica. Pura illusione, l'inconsistenza dei biancoverdi si è manifestata in tutta la sua grandezza e lo stesso RB Le'Veon Bell (la vera star della squadra) non è apparso molto contento di quanto visto sul campo (c'è da chiedersi cosa si aspettasse quando, dopo la telenovela dello scorso anno a Pittsburgh, aveva firmato per i Jets...). La partita è però lo specchio perfetto della stagione di New England. Punto 1: la difesa dei Patriots, #1 della Lega, può contare su delle secondarie letali con il CB Stephon Gilmore candidato al premio di Defensive Player of the Year. Punto 2: la schedule dei Patriots è chiaramente costellata di partite balneari (con Jets e Dolphins sono praticamente 4 bye week) e l’inconsistenza della AFC in generale fa si che Brady & Soci possano arrivare riposati (per quanto possibile) ai playoff con un seed, il #1, che garantirebbe loro la bye week e il fattore campo per tutti i playoff. E sappiamo tutti cosa sia vincere a Foxboro a gennaio. Punto 3. Brady non è al massimo della forma e quando ha incontrato una signora difesa (con i Bills) ha sofferto più del normale. In questa stagione il #12 non appare fantascientifico come in altre stagioni ma l’età avanza e probabilmente l’ex Michigan sta solo tirando il fiato per le partite che conteranno veramente consapevole del fatto che, fino a quel giorno, sarà la sua D a prendersi cura degli affari correnti. https://www.youtube.com/watch?v=kurOVXgCIHM

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