Utah e Boston che vittorie, bene Bryant!

Scritto da FMB  | 
New York Knicks - New Orleans Pelicans 95-87 NYK: Anthony 29 (13 rimb), Porzingis 10, Galloway 15, Seraphin 12 NOP: Davis 36 (11 rimb), Gordon 11, Anderson 16 AnthonyNeanche l’ottimo ritorno di Anthony Davis (36+11+4 stoppate) è servito ai Pelicans per vincere a New York con i Knicks trascinati da un buon Carmelo Anthony (29+13); Knicks che trovano la fuga a metà del 4° periodo sul +10 (82-72) ma non la chiudono, New Orleans ci crede e arriva fino al -4 (89-85) e palla in mano ma prima Holiday col floater e successivamente Gordon da 3 mancheranno le occasioni per riacciuffare il match, 6/6 dalla lunetta per NY negli ultimi 29” e match in cassaforte Minnesota Timberwolves - Memphis Grizzlies 106-114 MIN: Towns 14, Wiggins 21, LaVine 25 MEM: Randolph 14, Gasol 16, J.Green 21, Conley 20, J.Green 12, Chalmers 16 I Memphis Grizzlies escono nel finale e battono d’esperienza i giovani T-Wolves rimanendo ancora a bocca asciutta in casa; partita combattuta e si entra negli ultimi 3’ con Minnesota sotto di 1 (93-94), Memphis rimane compatta e piazza il break di 10-2 che uccide il match sul 95-104 a 61” dalla sirena finale sfruttando le ingenuità dei padroni di casa. Durante la partita traguardo storico per Kevin Garnett che raggiunge quota 50 mila minuti in NBA. Charlotte Hornets - Portland Trail Blazers 106-94 CHA: Jefferson 29, Batum 33, Walker 14, Lamb 13 POR: McCollum 16, Plumlee 8 (13 rimb), Crabbe 17 A Charlotte basta un super primo tempo per sbarazzarsi dei Portland Trail Blazers; Nicolas Batum e Al Jefferson combinano per 40 punti (20 a testa) con gli Hornets avanti 71-45 dopo i primi 24’, 65% dal campo con 19 assist contro il 38% degli avversari. Padroni di casa che toccano anche il +29 ma nell’ultimo quarto alzano le mani dal manubrio troppo presto, break di 18-2 Portland per il -7 (91-84) ma sarà solo una fiammata perché non arriveranno mai ad una distanza pericolosa Atlanta Hawks - Utah Jazz 96-97 ATL: Bazemore 16, Millsap 28, Horford 16, Korver 11, Schroder 11 UTA: Favors 23, Gobert 11 (11 rimb), Hood 20, Burke 10, Burks 18 Gli Utah Jazz interrompono la striscia negativa di 3 partite andando a vincere di misura niente meno che ad Atlanta (priva di Teague); succede tutto negli ultimi 30”, Derrick Favors segna il canestro del +4 (93-97), Al Horford non ci sta e risponde con la tripla del -1 (96-97), Utah torna da Favors che però sbaglia il canestro del possibile +3 quindi palla Hawks con 10” sul cronometro. I padroni di casa si affidano a Paul Millsap ma il suo tiro sulla sirena non andrà a segno. Oklahoma City Thunder - Boston Celtics 85-100 OKC: Ibaka 16 (10 rimb), Westbrook 27 BOS: Crowder 10, Smart 26, Thomas 20, Bradley 14 Secondo colpo esterno della notte firmato dai Boston Celtics che fermano la furia di Russell Westbrook (5/20 dal campo) e battono i Thunder con un ottimo 4° periodo; squadre che entrano negli ultimi 12’ sul +2 OKC (74-72), Boston si impone subito con un break di 17-2 nei primi 6’ di frazione per il +13 (76-89), di questi 17 punti 7 di Bradley e 8 di Thomas, OKC subirà il colpo e non rientrerà più in partita. Il parziale del 4° reciterà 11-28 Boston con i Thunder che hanno tirato 2/17 dal campo. Sacramento Kings - Toronto Raptors 107-101 SAC: Gay 27, Cousins 36 (10 rimb), Rondo 7 (14 ass), Casspi 14 TOR: Carroll 17, DeRozan 24, Lowry 22, Joseph 17 Italian Job: Belinelli 7 pt (1/5, 1/3, 2/2), 2 rimb, 1 ass, 1 rec, 2 perse in 26’ DeMarcus Cousins chiude cin 36+10 e Sacramento batte Toronto; DMC ne realizza 10 di questi 36 nel 4° quarto e di questi 10 4 negli ultimi 2’43” dove i Kings vincono la partita, infatti Raptors avanti 96-101 a 2’52” ma da quel momento non vedranno più il canestro! Break finale di 11-0 Kings Los Angeles Lakers - Detroit Pistons 97-85 LAL: Bryant 17, Hibbert 12, Clarkson 17, Young 13 DET: Drummond 17 (17 rimb), Caldwell-Pope 10, Dinwiddie 17 Un bel Kobe Bryant da quasi Tripla-Doppia (17+8+9) aiuta i Los Angeles Lakers a vincere la prima partita casalinga della stagione, battuti i Pistons del solito Andre Drummond (17+17); proprio il “Black Mamba” sarà autore della tripla che ucciderà il match per il +11 Lakers (85-74) a 3’44” dalla fine chiudendo un break di 7-0 cominciato con 4 punti di Roy Hibbert.

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