Pajola-Cordinier decisivi: la Virtus piega il Barcellona!
Le Vu Nere sfatano il tabù Segafredo Arena e vincono contro i catalani al fotofinish: le considerazioni
X - Virtus Bologna
Le Vu Nere sfatano il tabù Segafredo Arena e vincono contro i catalani al fotofinish: le considerazioni
I bianconeri trovano la loro prima vittoria alla Segafredo Arena tra Eurolega e campionato e battono il Barca nell'ultima giornata del girone d'andata. Solito copione dell'Eurolega Virtus 2024/25, ma questa volta c'è il lieto fine, complice anche la stanchezza che ha dato vita ad un match non particolarmente bello. L'importante è però il risultato e il tabellone sorride ai padroni di casa 86-81. Si chiude così 4-13 il girone d'andata, bisognerà ripartire da questa vittoria.
Virtus Bologna-Barcellona: le considerazioni
- Gran primo quarto da parte dei padroni di casa che partono in maniera opposta alla scorsa gara e sfruttano bene i vantaggi creati contro una difesa azulgrana abbastanza molle, 23-15 dopo 10’
- La Virtus continua la sua stagione poco prolifica a dir poco al tiro da fuori: 1/14 all’intervallo. Sicuramente non ci sono tiratori purissimi escludendo Belinelli, ma tirare con queste percentuali complica ogni partita. Tutta la squadra è chiamata a fare un passo avanti sotto questo aspetto, visto il 6/26(23%) finale
- Jabari Parker è colui che si carica sulle spalle il Barca nel primo segnando con costanza per impedire alle Vu Nere di scappare: 11 all’intervallo. Nel secondo tempo condivide le responsabilità con Punter, segnando un importante canestro nel finale
- Si vede che si è giocato 48 ore fa, le due squadre sono decisamente stanche e le percentuali ne risentono, sebbene siano gli ospiti a fare più fatica perché uniscono ad un 3/13 da tre un poco invidiabile 11/25 da dentro l’arco, che fissa il punteggio sul 35-34 all’intervallo
- In casa Virtus è giusto sottolineare l’ottima prestazione di Cordinier: costante durante tutta la partita e con ottime percentuali, l’opposto di quello che aveva fatto vedere le ultime uscite. Chiude con 23 punti e 7 assist, prendendosi enormi responsabilità nell’ultimo quarto e segnando praticamente sempre in entrata o ai liberi
- Nel terzo quarto si alza decisamente l’intensità di gioco e il livello di gioco proposto, di conseguenza anche le percentuali sono più gradevoli, ciò porta ad un clamoroso 30-31 di parziale nella terza frazione. Nel quarto e decisivo periodo le difese tornano però a prendere il sopravvento
- È proprio nella seconda metà che Kevin Punter decide di allacciarsi le scarpe dopo un primo tempo sottotono, colpisce da tre e trova penetrazioni al ferro, che portano quando va male a tiri liberi convertiti
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