Lakers, Westbrook smorza le polemiche dopo i video virali
L'ex Thunder ha parlato degli ultimi episodi che lo hanno visto protagonista nel match contro Minnesota.
L'ex Thunder ha parlato degli ultimi episodi che lo hanno visto protagonista nel match contro Minnesota.
La stagione NBA non è ancora iniziata ma in casa Los Angeles Lakers, come si temeva, c'è già un caso Russell Westbrook. Nell'ultima partita di Pre-Season, persa in casa contro Minnesota, l'ex Rockets è stato protagonista di diversi episodi diventati virali in rete.
Prima della palla a due si vede l'intera squadra riunirsi nell'huddle ma lui era da solo nella zona delle panchine, scena ripetutasi anche durante l'incontro quando Patrick Beverley ha riunito i compagni per parlare e Russ non si è aggregato. Infine il teatrino “no sense” con McDaniels mentre si passavano la palla.
Parla Westbook
All'allenamento ad El Segundo i giornalisti di L.A hanno preso d'assalto Russ per chiedere spiegazioni in merito ai suoi comportamenti avuti contro i T-Wolves: "Per quanto riguarda il pre-partita, lo faccio da quando sono in questa Lega, amico - aggiunge - Penso che abbiano appena tagliato il video e ovviamente Internet lo prenderà e funzionerà con tutto ciò di cui hanno bisogno per divertirsi. Ma ho fatto lo stesso rituale da quando sono in campionato".
Sull'isolamento durante l'huddle in campo chiamato da Beverley: "Per quanto riguarda l'altro video, stavo parlando con gli allenatori e anche loro hanno tagliato a metà quel video. Stavo parlando con gli allenatori di una copertura mancata. Quindi, non ci penso, amico - conclude - Onestamente sto solo cercando di competere e fare il mio lavoro. Tutto, i video, vengono presi in giro. Puoi tagliare qualsiasi video e ricavarne qualsiasi cosa tu voglia. Non spetta a me essere in grado di giudicarlo. So di essere un vero giocatore di squadra. Non ho mai avuto problemi a stare con i miei compagni di squadra, quindi continuerò a fare quello che ho fatto".
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