George sgambetto ai Pacers, Lakers o Cavs?
Il matrimonio tra Paul George (27 anni) e i Los Angeles Lakers è inevitabile e adesso ha pure una data, ieri è uscita la notizia che il giocatore avrebbe avvisato gli Indiana Pacers che non ha intenzione di lasciarli questa estate...per farlo nella prossima con destinazione El Segundo.
Una frase spiazzante per i Pacers del GM Kevin Pritchard che adesso si trova di fronte ad una bella gatta da pelare perché se è un bene che George sarà ancora con loro l'anno prossimo è anche vero che lo perderanno gratis quando sarà il 1° luglio 2018; contrattualmente George ha $17 milioni per la prossima stagione e una "Player Option" da $20 milioni per l'annata 2018/19 e qui si complica la faccenda.
Indiana non si terrà un anno PG13 per perderlo a zero e George, malgrado le belle parole spese sulla squadra, ha fatto capire che vuole fare i bagagli adesso per la California con quella frase; per tutti quelli che stanno pensando ad una trade con D'Angelo Russell (21 anni) e Julius Randle (22 anni) coinvolti la risposta è assolutamente no perché Russell, Randle e George sono tutti sotto lo stesso tetto della CAA Sports con agente Aron Mintz e, come dice il buon Zeno Pisani, per un agente avere più clienti nella stessa squadra è un vantaggio, lo mette in una posizione di potere della serie "Velo porto se loro non si muovono".
Quindi?
Jordan Clarkson (25 anni) è il primo indiziato a fare le valigie, Brandon Ingram (19 anni) è stato definito da Magic Johnson come incedibile e poi c'è IL problema Anglorusso da sbolognare; i Lakers non possono offrire il massimo ($30 milioni) a George nel 2018 in quanto avranno a libro paga l'ultimo capolavoro di Mitch Kupchak, il duo Mozgov-Deng che quest'anno varrà $32 milioni e nel 2018/19 ben $34 milioni.
Ma attenzione a non escludere i Cleveland Cavaliers, i primi contattati da Indiana ma soprattutto interessati ad averlo anche solo per un anno senza certezza del rinnovo a luglio 2018, voi che dite?
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