Supercup, Jokic si sveglia nella ripresa e beffa una bella Italia: 86-90

Gli azzurri giocano una gran partita e cadono solo in volata sotto le giocate della stella dei Nuggets.

Alla Barclays Arena di Amburgo prende il via la Supercup con l'Italia (priva di Gallinari e Della Valle) che cade di misura per 86-90 contro la Serbia di Nikola Jokic (18 punti, 10 rimbalzi e 5 assist). Per il Poz superba prestazione da parte di Simone Fontecchio (26 punti) oltre al solito Nik Melli (17 punti e 7 rimbalzi in 35') e alla grinta di Nico Mannion (16 punti).

Bell'inizio di partita da parte degli Azzurri, dinamici, determinati e questa volta con il tiro da 3 punti ritrovato. La Serbia (priva di Nedovic e Bjelica) concede qualcosa in difesa, gioca distratta in attacco, Jokic non si allaccia le scarpe e l'Italia sta in partita comandando anche 41-28 dopo una tripla di Fontecchio a metà frazione (parziale di 15-4).
Pesic toglie Jokic per Milutinov ma gli Azzurri sono bravi a resistere alla carica serba grazie alle giocate di un ritrovato Fontecchio (14 punti) e vanno al riposo lungo avanti 53-44 tirando 20/37 dal campo e 8/19 da 3 punti.

I ragazzi del Poz rientrano in campo con la stessa determinazione del primo tempo e ritoccano anche il massimo vantaggio sul +15 (70-55) dopo 3 liberi di un super Fontecchio a 3'34" dalla fine della frazione, il tutto con la Serbia nel pallone. Momento complicato per la Serbia e allora ecco che Jokic si allaccia le scarpe: la stella dei Nuggets realizza 7 degli ultimi 10 punti dei suoi e dal -15 i serbi entrano negli ultimi 10' sul -7 (72-65).

Jokic è in partita e a segna una tripla sulla sirena dei 24" forzatissima dall'angolo per il sorpasso Serbia sull'80-81 e inizia un finale thriller: segna Fontecchio (82-81), tripla di Micic (82-84) e tripla di Tonut da 8 metri per il contro-sorpasso sull'85-84 ad 86". A 73" Pozzecco perde per falli Fontecchio e Jokic sigla il nuovo sorpasso a 1 minuto dalla fine.

I ragazzi di Pesic alza il livello e questa volta Tonut deve forzare e sbagliare sulla sirena dei 24". Possesso chiave per i serbi a 40", palla a Jokic che pesca Kalinic bravo nel pitturato a siglare il +3 (85-88) lasciando 13" sul cronometro. Pesic va di vecchia scuola con il fallo sistematico ed inizia il valzer: Mannion fa 1/2 e Kalinic manda i titoli di coda con il suo 2/2 a 8".