NFL Tuesday 19: il Pagellone 2014/15!
Non si poteva chiudere la stagione NFL senza un pagellone, da 0 a 10 tutto il meglio ed il peggio della Lega con il Commissioner ancora dietro alla lavagna, che annata per Dallas!
Voto 0 a Roger Goodell e alla NFL
Quest’anno è stato probabilmente il punto più basso toccato da Goodell. Tra i casi Rice, Peterson e Deflate Gate, il commissioner della lega più lucrativa al mondo esce con le ginocchia spezzate ed un sacco di figuracce. Oramai per lui ci sono solo fischi, tifosi e media chiedono solo il suo licenziamento e pure politici importanti si sono schierati contro “Ruggero”.
Certo la NFL a livello economico è a livelli mai visto ma sono troppi i dubbi su di lui, tra i nuovi regolamenti e tutte le vicende fuori dal campo. Forse il suo regno volgerà al termine in un paio di stagioni ma quest’anno Goodell ha passato il peggior anno da quando è a capo della NFL.
Voto 1 a Johnny Manziell
Doveva arrivare in NFL per spaccare il mondo ma alla fine è finito in clinica per riabilitarsi da problemi personali dicono i Browns e la famiglia, i più maligni dicono da alcolismo. La stagione di Manziel è stata sulla Sideline praticamente e ha avuto solo due occasioni da starter. La prima ha giocato una partita pessima mentre la seconda è finita in maniera anticipata per infortunio.
Il prodotto di Texas A&M tra l’altro si è fatto registrare pure per una presunta rissa e per esser arrivato in ritardo all’allenamento dopo una festa. Non una grande stagione da rookie per lui e questa offseason sarà fondamentale per cercare di costruire un futuro roseo in NFL.
Voto 2 a Mike McCarthy
Come si fa a dare un due ad un coach che ha portato una squadra al Championship NFC? Facile se gestisce una partita come quella contro i Seahawks. Prima quei 2 FG arrivati con la palla sulla Goal Line non giocandosi due quarti down e poi la gestione del resto della partita, sprecando un vantaggio considerevole e regalando di fatto l’accesso al Super Bowl ai Seahawks. A Green Bay la sua testa è stata invocata il giorno dopo dai tifosi vista la pessima sconfitta ed il fatto di non aver tirato fuori gli attributi nei momenti caldi del match. Lui comunque rimarrà saldo al suo posto, anche perchè è fresci di rinnovo, ma McCarthy da questa stagione esce malissimo e da alcuni viene etichettato come il più grosso limite di Aaron Rodgers per il secondo anello.
Voto 3 ai Denver Broncos
La grande delusione dell’anno. Partiti per vincere ma usciti malamente del Divisional Game contro i Colts di Andrew Luck. Sconfitta che ha portato una rivoluzione nel coaching staff licenziando Fox mentre Del Rio è finito ad Oakland e Gase a Chicago sotto Fox. L’inizio sembrava promettente con dei Broncos in stile carro armato ma dalla sconfitta con i Rams qualcosa si è rotto vedendo un team totalmente allo sbando e con l’infortunio di Manning al retto femorale. Ci si aspettava molto di più, a volte i giocatori in campo sembravano mal gestiti e si mettevano in difficoltà in qualsiasi modo. L’apice si è raggiunto con i Colts preparando una partita orrenda ed eseguendola peggio. Ora con Kubiak come HC si spera che qualcosa cambi, in meglio, e che finalmente di trovi una squadra che quando scende in campo sia “Kicking and Screaming”, parafrasando John Elway.
Voto 4 ai San Francisco 49ers
L’altra grande delusione di questo 2014. Ce li si aspetteva sui nastri di partenza pronti per essere una grande contender al titolo ma più le settimane passavano, più le loro speranza calavano. Rispetto ai Broncos sono stati debilitati dagli infortuni, ad un certo punto della stagione mancavano ben metà dei titolari e in campo ci andavano le riserve. Poi per tutta la stagione han fatto da padrone le voci su Jim Harbaugh e la sua frattura con il front office dei 49ers, rivelatosi vera e che ha portato l’HC sulla sideline di Michigan in NCAA (attenzione, non è assolutamente un downgrade, anzi). La stagione di Kaepernick è stata pure disastrosa con un OC, Roman, protagonista in negativo che ha fatto giocare in maniera discutibile il proprio QB. Jim Tomsula sarà il nuovo HC, un nome di non primo acchito ma che è a San Francisco da anni. Vedremo se i 49ers riusciranno a tornare sui livelli dei primi 3 anni di Harbaugh.
Voto 5 a Cincinnati e Philadelphia
Altre due squadre che hanno fallito nel 2014. I primi per l’ennesima volta sono arrivati ai PO con Dalton e per l’ennesima volta sono usciti senza praticamente giocare la partita. Dalton e Marvin Lews, l’HC, sono finiti sotto processo per non essere stati al livello adatto e per essere usciti malamente con i Colts senza aver combinato nulla.
Gli altri sono gli Eagles. Partiti con grandi ambizioni ma che alla fine non hanno neanche raggiunto la post season. Il record è stato comunque ottimo e ci si aspettava un loro dominio invece hanno dovuto soccombere sotto i Cowboys. Il problema QB ha sicuramente influito e forse Kelly ha peccato di presunzione. Ci si aspetta un 2015 di vendetta per le aquile.
Voto 6 a Payton Manning
Un 6 a Manning comunque non si può togliere. Ci si aspettava di vederlo sul tetto del mondo ma l’implosione di Denver ed il suo infortunio non ha portato ciò. Rimarrà l’anno in cui ha toccato i 510TD in carriera superando Favre e raggiungendo i 530 totali. La stagione è stata comunque di alto livello la sua dimostrando che a quasi 40 anni è molto meglio di quasi tutti i nuovi ragazzini, anche su una gamba sola. Il punto interrogativo è il suo ritorno. Non ha ancora deciso se tornerà per il 2015, avversari e tifosi lo rivorrebbero vedere in campo, lui non lo sa ancora ma la decisione avverrà nelle prossime settimane, però sembra più un sì che un no dalle voci di compagni di squadra e giornalisti di Denver.
Voto 7 Alla classe di rookie
Le nuove leve quest’anno sono state clamorose. Odell Beckham è stato sicuramente la punta dell’iceberg ma pure gente come Mike Evans, Sammy Watkins, Khalil Mack, Anthony Barr, Teddy Bridgewater, Derek Carr, Zack Martin, Joel Bitonio, e molti altri. L’infornata di questa classe è stata strepitosa e si aspetta ancora Jadaveon Clowney che per infortunio non si è ancora visto. Lo si sapeva sin da subito che il Draft 2014 avrebbe cambiato il destino, in meglio, di molte squadre. Manca il talento di punta come potrebbe essere Luck ma questa annata verrà ricordata tra le più talentuose degli ultimi 10/15 anni.
Voto 8 ai Dallas Cowboys
Nessuno se li aspettava così in alto ad inizio stagione. Contro tutti i pronostici i Cowboys sono arrivati a giocarsi un Divisional Game ed arrivare ad un nulla all’entrata del Championship Game della NFC.
Grande protagonista è stato DeMarco Murray che ha trascinato Dallas con 1845Y corse, 2043 considerando la post season, e togliendo molta pressione dalle spalle di Romo, autore di una stagione sensazionale, soprattutto a Dicembre. Grande merito è stato del Coaching Staff, soprattutto Marinelli, che ha trasformato una difesa piena di giocatori mediocri in una difesa accettabile che ha portato questa squadra sino a Gennaio inoltrato. Tutti si ricorderanno della “Catch fantasma” di Dez Bryant, giusta non darla per regolamento, ma non deve assolutamente far passare in secondo piano la stagione strepitosa di Dallas.
Voto 9 ai Seattle Seahawks
Ad un passaggio dalla gloria, così si potrebbe ricapitolare la stagione dei Seahawks. Era difficile ripetersi e loro sono andati vicinissimi nel farlo. Tra mille problemi, tra la trade Harvin, infortuni e qualche problema di spogliatoio, Carroll è riuscito a compattare il team e portarlo nuovamente al Super Bowl. Wilson e Lynch sono stati i trascinatori, soprattutto il secondo che ha confermato di essere il miglior RB della lega al momento. La difesa al fatto suo nonostante la Legion Of Boom si sia presentata infortunata al Super Bowl. Il simbolo di questa annata rimarrà sicuramente la rimonta con i Packers, emozionante e significativa in quanto era anche la peggior giornata di Russell Wilson in NFL. Su questa stagione rimarrà l’enigma dell’ultima giocata, però così è andata, e rimarrà comunque una stagione fantastica.
Voto 10 ai New England Patriots
Dopo le partita con i Chiefs, i Pats sembravano morti. Dalla partita con i Bengals tutto è cambiato ed è iniziata una cavalcata fino alla vittoria del Super Bowl. Belichick ha dimostrato di essere per l’ennesima volta il miglior HC in circolazione sistemando tutti i problemi e costruendo una squadra quasi perfetta riportando Brady a giocare ad alti livelli dopo un paio di anni leggermente sottotono. La partita con i Ravens rimarrà scolpita negli occhi di molti dove sono riusciti a rimontare per ben due volte 14 punti ma il capolavoro è stato il Super Bowl dove han giocato un ultimo quarto strepitoso. La copertina se la merita tutta Malcom Butler, undrafted rookie che con l’intercetto nel finale su Wilson ha regalato la vittoria ai Pats. Brady e Belichick conquistano il quarto anello in carriera e confermano di essere una delle più grandi dinastie della storia del football.
Voto Ennesima Potenza a Rob Gronkowski
Perché uno così, che giochi per te o contro, non lo si può non amare...vero Party-Boy!
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