NBA ed il caso Sarver, Silver ammette: "Non avevo il potere di togliergli i Suns"
Ancora una volta il Commissioner della Lega ha mancato un'occasione di imporsi con polso fermo.
Ancora una volta il Commissioner della Lega ha mancato un'occasione di imporsi con polso fermo.
Il proprietario dei Phoenix Suns e delle Phoenix Mercury Robert Sarver è stato sospeso per un anno con $10 milioni di multa per comportamenti discriminatori nei confronti di: minoranze etniche, delle donne e più in generale rivolti verso decine di componenti e impiegati delle due franchigie.
LeBron James e Chris Paul hanno espresso il loro scontento sui social per questa punizione a di loro troppo leggere, mentre il Commissioner Adam Silver ha spiegato le ragioni.
Silver ha dichiarato che: "Non avevo il potere di togliergli la franchigia. Penso che se avessero scoperto che, in effetti, la sua condotta era motivata da ostilità razziale, questo avrebbe assolutamente avuto un impatto sul risultato finale qui. Ma non è quello che hanno trovato".
L'investigazione ha coinvolto 320 persone ed oltre 80 mila documenti ed altri materiali (mail, messaggi, video), il caso nacque nel novembre del 2021 quando erano stati riportati dalla ESPN le prime denunce verso il proprietario dei Suns: "Ho una certa autorità in virtù di questa organizzazione, ed è quello che esercito - ha proseguito Silver - Non voglio fermarmi su questo punto legale perché ovviamente potrebbe esserci un processo per portare via la squadra di qualcuno in questo campionato. È molto coinvolto e alla fine ho fatto la decisione che non è salita a quel livello. Ma, per me, le conseguenze sono gravi qui sul signor Sarver".
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