Philadelphia, Embiid sconsolato per l'MVP: "Che altro dovevo fare?"

La stella dei 76ers non ha gradito la sconfitta per il premio di miglior giocatore dell'anno contro Jokic.

Nei prossimi giorni verrà ufficializzato Nikola Jokic come MVP della stagione 2021-22 con grande attesa per le votazioni visto che, alla vigilia, Joel Embiid era dato come super favorito.

Il lungo dei 76ers ha parlato nel post-partita della sconfitta a Miami (3-2 Heat) anche della beffa per un premio al quale teneva molto, queste le sue parole a Kyle Neubeck del Philly Voice: "Questo è qualcosa che sapevo settimane fa, probabilmente anche due settimane prima della fine della stagione, dopo quelle partite contro Denver e Milwaukee, e quando [Tim Bontemps di ESPN] ha fatto il suo sondaggio di paglia o altro. Sapevo solo che non sarebbe successo".

Le congratulazioni ai diretti avversari: “Ovviamente, congratulazioni a Nikola, se lo è meritato, ha fatto una stagione fantastica. Non c'è giusto o sbagliato, c'erano molti candidati. Potrebbe essere andata in entrambi i modi. Giannis, Devin Booker è di gran lunga la migliore squadra in circolazione, quindi immagino che ogni anno si tratti di qualunque cosa voi ragazzi decidiate, qualunque cosa si adatti alla narrativa per quanto chi vincerà”.

Embiid però si toglie un sassolino dalla scarpa in merito ai giornalisti che votano facendo un chiaro esempio: "Ma per me, l'unica cosa che dirò di questi premi è che, finché, io non so come spiegarlo, torno a quello che ho sentito in un podcast. Bill Simmons in pratica  sembrava che avesse rancore nei confronti di qualcuno che diceva "F**k Jalen Green!*". Se hai intenzione di consentire a questo tipo di persone di votare su questi premi, non è giusto. E se Jalen Green avesse l'occasione di firmare una super estensione di contratto, o non so, un'apparizione All-Star? Hai qualcuno che parla così come questo e ha molto potere, può influenzare molti altri media. membri e tu hai qualcuno che dice quel tipo di cose, io no penso che sia giusto".

*Durante il suo podcast “Ringer” Simmons se ne uscì con la frase “F*****o Jalen Green, non mi interessa se segna 40 punti e la tua squadra è 19-60” in merito alla nomina del rookie dei Rockets nel 1° quintetto delle matricole della stagione.

Infine conclude pensando al quadro più ampio ed importante: "Questa è davvero l'unica cosa che dirò su quei premi. non sono arrabbiato, negli ultimi due anni di fila mi sono messo in quella posizione (per vincere l'MVP, ndr) non è successo. L'anno scorso ho fatto una campagna a riguardo, quest'anno ho risposto alle domande quando mi è stato chiesto, e il prossimo, sai, pochi anni prima del mio ritiro è quasi come se non sapessi cos'altro devo fare per vincerlo - aggiunge - Per me è qualsiasi cosa, si tratta di tutto - non che non mi stessi concentrando sul quadro più ampio, ma è davvero il momento di mettere davvero tutte le mie energie nel quadro più ampio, che è vincere tutto".