Brevi considerazioni sulle squadre eliminate: Estra Pistoia

Pistoia cade per la terza volta contro la Germani Brescia: termina così la stagione di una delle squadre rivelazioni del campionato

Scritto da Raffaele Fioretti  | 
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Si conclude come da pronostici la serie tra Estra Pistoia e Germani Brescia: i toscani non impensieriscono mai gli uomini di Coach Magro, che mettono a segno un netto 3-0 e procedono al prossimo turno. 

Si conclude così la stagione di una delle squadre rivelazioni di questo campionato LBA, che ha avuto la forza di conquistarsi un posto ai playoff ma che non aveva i mezzi per opporsi in modo significativo a una delle formazioni più solide e consapevoli del nostro campionato.

 Considerazioni

  • Dopo la prima gara (79-70) sembrava che l’Estra potesse dire la sua nella serie, grazie alla prestazione valida messa in scena. Nelle altre due gare, però,  il grande demerito della squadra di Brianza è di non essere riuscita a limitare Brescia su uno dei suoi punti forti: il tiro dall’arco. In gara 1, infatti, la Germani tira con il 38%, mentre raggiunge quota 50% in gara 2 e addirittura il 60% in gara 3. 
  • A condurre la fase offensiva di Pistoia ci hanno pensato i soliti Moore e Varnado, ma è mancato senza dubbio un supporto complessivo dal resto della squadra. Tralasciando le buone prestazioni tutto sommato del duo Hawkins-Willis, la grande pecca di questa formazione, che ha sicuramente influenzato il corso della serie, è la mancanza di un degno avversario di Miro Bilan su entrambi i lati del campo. Bilan chiude con 12,3 rimbalzi di media in queste tre gare. 

Conclusioni 

Nonostante l’Estra chiuda velocemente la sua esperienza ai playoff, può permettersi di uscire dal campo tra gli applausi dei suoi tifosi e con la testa alta. La stagione è sicuramente un successo per gli obiettivi, a dirla tutta insperati a inizio stagione, che sono stati raggiunti. La formazione toscana, costruita con uno dei monte ingaggi più bassi dell’intero campionato, non avrebbe potuto in nessun modo ostacolare il cammino di Brescia: squadra più pronta, tecnica e, soprattutto, più lunga nelle rotazioni. Merita, a ragione, un riconoscimento importante Charlie Moore non solo per il rendimento durante la stagione regolare ma anche per quello fatto vedere in queste tre gare, in cui è praticamente sempre il migliore dei suoi.


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